50 anni di Tox Info Svizzera

Il centro di consulenza telefonica sugli avvelenamenti (numero di emergenza 145) festeggia il suo 50° anniversario.

Soprattutto nei bambini, l'avvelenamento può avvenire rapidamente. Tox Info Suisse al 145 sa cosa fare.
Soprattutto nei bambini, l'avvelenamento può avvenire rapidamente. Tox Info Suisse al 145 sa cosa fare.

Nel 1966, 50 anni fa, l'allora Associazione dei Farmacisti pose la prima pietra di Tox Info Suisse. All'inizio erano presenti anche i medici legali dell'Università di Zurigo e l'allora Commissione Intercantonale Antiveleni. Nel 2015, il centro di consulenza telefonica sugli avvelenamenti con il numero di emergenza 145 ha risposto a circa 38.400 richieste da parte di profani ed esperti. Negli anni '60, i medici utilizzavano 15.000 schede, più di 10.000 estratti di letteratura e un sistema di schede perforate come ausili diagnostici per rispondere alle richieste. Oggi, gli esperti tossicologi di Tox Info Suisse lavorano con un ampio database elettronico che consente loro di accedere a informazioni su tutti i tipi di avvelenamento.

Oltre 100 richieste al giorno
Con una media di oltre 100 richieste al giorno, pari a circa 38.400 nel 2015, una buona disponibilità di dati è essenziale. Nel 1966, il numero di richieste si aggirava ancora intorno alle 2000. La necessità di competenze sugli avvelenamenti e la crescente consapevolezza fanno sì che il numero aumenti ogni anno.
crescere.

Se nel 1966 il 74 % delle chiamate proveniva da medici privati e ospedalieri e il 16 % da profani, oggi questo rapporto si è praticamente invertito: in circa due terzi dei casi (66 %), le persone colpite e i parenti vengono consigliati direttamente, in un quarto dei casi (28,5 %), i medici professionisti chiedono informazioni sull'avvelenamento. Tox Info Suisse è ormai ben diffusa tra il pubblico. Il numero di emergenza 145 per gli avvelenamenti è presente praticamente in tutti gli elenchi dei numeri di emergenza della polizia, dei vigili del fuoco e delle ambulanze.

Iniziativa privata
L'iniziativa di fondare Tox Info Suisse è partita dal settore privato. Pertanto, in Svizzera la consulenza sui veleni è ancora oggi organizzata come fondazione privata. In altri Paesi, questo compito è affidato a cliniche, ministeri e laboratori. La fondazione senza scopo di lucro con il nome originale di "Centro di Informazione Tossicologica della Svizzera. Apothekerverein" è stata iscritta nel registro delle fondazioni dall'Associazione svizzera dei farmacisti (SAV) - oggi pharmaSuisse - l'11 agosto 1965. L'inaugurazione ufficiale del Centro di informazione tossicologica ebbe luogo il 25 maggio 1966 a Zurigo. Già il 30 marzo 1966 è stato avviato il funzionamento 24 ore su 24.

Anche l'Istituto di medicina legale dell'Università di Zurigo (GMIZ) ha partecipato attivamente alla sua creazione. Nel 1967, la Società Svizzera delle Industrie Chimiche (SGCI, oggi Scienceindustries) divenne cofondatrice e partecipò su base paritaria. Fin dall'inizio
Anche la Commissione Intercantonale Veleni e gli ospedali sostengono lo sviluppo della documentazione.
Oggi gli sponsor sono pharmaSuisse, scienceindustries, santésuisse, SUVA e FMH. Esistono accordi di servizio con i Cantoni, l'Ufficio federale della sanità pubblica, swissmedic e H+. Il modello di finanziamento della Fondazione Tox Info Suisse ha un carattere unico, in quanto tutti i soggetti coinvolti
beneficiari del settore sanitario contribuiscono all'operazione.
Dal 2011, Tox Info Suisse è anche un Istituto Associato dell'Università di Zurigo (Facoltà di Medicina), indipendente dal punto di vista giuridico e finanziario. "Le attività scientifiche sono un prerequisito indispensabile per la credibilità professionale, la reputazione accademica e la garanzia di qualità, nonché una componente importante della formazione medica continua", è convinta Elisabeth Anderegg-Wirth, presidente di Tox Info Suisse dal 2012.

Il mondo non diventerà privo di tossine
Tox Info Suisse intende continuare a svolgere un'importante funzione di centro di informazione e consulenza su tutti gli aspetti dei veleni e degli avvelenamenti. Gli standard di qualità ambientale e alimentare in Svizzera sono oggi più elevati che mai. Tuttavia, i progressi sono messi a repentaglio dalla crescente globalizzazione, con l'importazione di problemi attraverso l'ambiente e gli alimenti. La mole di dati è in rapida crescita e deve essere ben organizzata, mentre i crescenti requisiti legali devono essere implementati.

Far conoscere ancora meglio il numero di emergenza 145
In vista dei prossimi 50 anni, il Centro Svizzero di Informazione Tossicologica si è ribattezzato Tox Info Suisse e ha ridisegnato il suo sito web. "Vogliamo ancorare ancora meglio il numero di emergenza 145 tra la popolazione e i professionisti", spiega la presidente Elisabeth Anderegg-Wirth. A questo contribuirà il francobollo speciale emesso dalla Posta Svizzera in occasione del 50° anniversario del Tox. Sarà disponibile dal 3 marzo 2016 in tutti gli uffici postali e anche su postshop.ch.

Vengono utilizzati anche nuovi canali e tecnologie di comunicazione: L'App Tox Info, sviluppata nel 2015 insieme all'Ufficio federale della sanità pubblica, semplifica il contatto e lo scambio di informazioni sulla causa dell'avvelenamento in caso di emergenza. Come per molte organizzazioni no-profit, il finanziamento è una questione fondamentale: "Lavoriamo costantemente per ampliare la base finanziaria della fondazione, in modo da poter continuare a offrire il numero di emergenza gratuito 24 ore su 24 anche in futuro e rispondere con competenza alle crescenti richieste di consulenza".
può", afferma Elisabeth Anderegg-Wirth.

www.toxinfo.ch

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