915.000 incidenti in Svizzera: il rischio di incidenti per donne e uomini sta convergendo
Nel 2024 sono stati denunciati ai 22 assicuratori svizzeri contro gli infortuni (LAINF) circa 915.000 infortuni sul lavoro e nel tempo libero e malattie professionali. Il numero totale è leggermente superiore a quello dell'anno precedente, soprattutto a causa dell'aumento degli infortuni nel tempo libero, mentre gli infortuni professionali sono nuovamente diminuiti rispetto all'anno precedente. Il capitolo centrale delle statistiche sugli infortuni di quest'anno mostra che i rischi di infortunio di uomini e donne si stanno costantemente equiparando, come risultato delle tendenze sociali e delle mutate condizioni di lavoro.

Tutti i dipendenti che lavorano in Svizzera sono assicurati obbligatoriamente contro gli infortuni e le malattie professionali secondo la Legge sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF). Chi lavora almeno otto ore alla settimana è assicurato anche contro gli infortuni del tempo libero. Anche le persone in cerca di lavoro e le persone sottoposte a misure di AI sono obbligatoriamente assicurate contro gli infortuni professionali e del tempo libero.
I 22 assicuratori LAINF in Svizzera hanno registrato circa 915.000 infortuni e malattie professionali nel 2024. Ciò corrisponde a un leggero aumento rispetto all'anno precedente (+ 0,7%). Il calo del 2,0% degli infortuni e delle malattie professionali, pari a 280.000 casi, è più che compensato dall'aumento dell'1,7% degli infortuni nel tempo libero, pari a 618.000 casi.
Emerge un quadro differenziato tra gli assicuratori infortuni: alla Suva il numero di infortuni e malattie professionali è diminuito del 3,6%, mentre il numero di infortuni nel tempo libero è aumentato del 2,1%. Per contro, gli infortuni professionali sono aumentati leggermente, dello 0,8%, per gli altri assicuratori privati, che operano principalmente nel settore dei servizi; l'aumento degli infortuni nel tempo libero è stato dell'1,4%. Queste differenze riflettono le diverse strutture assicurative e i diversi profili di attività dei rispettivi gruppi assicurativi.
I costi attuali per il 2024 non sono ancora del tutto noti. Nell'anno precedente le prestazioni assicurative sono state pari a circa 5,5 miliardi di franchi svizzeri, soprattutto per le spese mediche (prestazioni mediche e terapeutiche), le indennità giornaliere e gli accantonamenti per le pensioni di invalidità e di reversibilità. Con il 63,5%, la quota maggiore è rappresentata dagli infortuni del tempo libero, mentre il 33,3% è attribuibile a infortuni e malattie professionali, il 3,1% a infortuni di disoccupati e lo 0,1% a infortuni di persone sottoposte a misure di AI.

Capitolo Focus: La demografia sta cambiando il rischio di incidenti
Il capitolo centrale delle statistiche UVG di quest'anno fa luce sugli effetti dei cambiamenti demografici sugli incidenti e mostra che il rischio di incidenti per uomini e donne si è sempre più equiparato negli ultimi tre decenni.
Nell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, questa convergenza è dovuta principalmente alla diminuzione del rischio di infortuni tra gli uomini nei settori a più alto rischio. Le ragioni sono da ricercare nelle normative più severe, negli investimenti in misure di prevenzione e nella crescente quota di attività amministrative. Il rischio di infortunio sul lavoro per le donne, invece, è rimasto sostanzialmente stabile.
Ci sono anche segni di cambiamenti nel rischio di incidenti durante il tempo libero. Si è registrato un calo significativo del numero di incidenti tra gli uomini, in particolare tra i più giovani, anche se questi ultimi continuano a registrare il tasso di incidenti più elevato. Tuttavia, la sovrarappresentazione si è notevolmente attenuata, e probabilmente l'aumento della sicurezza stradale ha contribuito in modo significativo. Per contro, si è registrato un aumento del rischio di incidenti nel tempo libero tra le donne, in particolare nella fascia di età superiore ai 55 anni. Ciò è dovuto principalmente a un cambiamento nel comportamento più attivo nel tempo libero. Nel complesso, le statistiche indicano una convergenza dei rischi di infortunio tra i generi e le generazioni. Da un lato, ciò è dovuto all'evoluzione demografica della popolazione assicurata - più anziana e più femminile. D'altro canto, anche i cambiamenti nei profili professionali, negli sforzi di prevenzione e nelle abitudini del tempo libero stanno rimodellando il rischio.
Statistiche sugli incidenti e fonte di approvvigionamento
Il Centro Statistico Assicurazioni Infortuni (SSUV), gestito dalla Suva, pubblica il
Statistica annuale degli infortuni LAINF per conto del Gruppo di coordinamento delle statistiche sull'assicurazione contro gli infortuni (SCOTT). La statistica si basa sui risultati dei 22 assicuratori contro gli infortuni LAINF in Svizzera (Suva, assicuratori privati soggetti alla Legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA), casse pubbliche di assicurazione contro gli infortuni, casse malati riconosciute, casse sostitutive), che assicurano obbligatoriamente le persone occupate contro gli infortuni professionali e del tempo libero e le malattie professionali. Sono inclusi anche i risultati dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni per i disoccupati e le persone sottoposte a misure dell'AI che sono assicurati presso la Suva.
Le statistiche della LAINF non registrano gli infortuni di bambini, scolari, studenti, casalinghe e mariti, lavoratori autonomi e pensionati. In sostanza, quindi, copre i lavoratori dipendenti e gli apprendisti di età compresa tra i 15 e i 65 anni che risiedono stabilmente in Svizzera. Queste persone rappresentano una buona metà della popolazione residente.
La nuova statistica degli infortuni LAINF 2025 contiene i risultati statistici per i casi del 2024 e i costi e gli infortuni del 2023. Le statistiche sugli infortuni sono disponibili in formato cartaceo e online all'indirizzo Tedesco e Francese disponibili. Le singole copie stampate possono essere ordinate gratuitamente presso il SSUV: unfallstatistik@suva.ch. Ulteriori informazioni: www.unfallstatistik.ch.
Fonte: www.svv.ch