Fine dei cavi aggrovigliati
A partire dall'estate 2017, tutti i dispositivi mobili venduti sul mercato svizzero saranno compatibili con un caricatore uniforme. Il Consiglio federale ha adottato oggi la relativa revisione.
Al fine di uniformare le diverse normative per i vari prodotti e in particolare per gli impianti di telecomunicazione e le apparecchiature elettriche, il Consiglio federale ha approvato la revisione totale dell'Ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT; RS 784.101.2) e dell'Ordinanza sulla compatibilità elettromagnetica (EMC; RS 734.5) (per saperne di più qui). Poiché anche la legislazione europea è stata adattata in questo senso, l'accordo tra la Svizzera e l'UE sul riconoscimento reciproco delle valutazioni di conformità (RS 0.946.526.81) continuerà a facilitare l'accesso delle apparecchiature di telecomunicazione e dei dispositivi elettrici sui due mercati.
Prodotti più conformi
Gli sforzi di standardizzazione sono stati concretizzati nelle nuove basi giuridiche e riguardano, tra l'altro, i telefoni cellulari e altri dispositivi mobili che dovranno essere compatibili con un caricabatterie uniforme entro la metà del 2017. Questa misura si tradurrà in un minor numero di caricabatterie e quindi in una riduzione dei rifiuti elettrici.
Inoltre, le normative applicabili alle apparecchiature di telecomunicazione e ai dispositivi elettrici saranno armonizzate e le responsabilità saranno suddivise più chiaramente. In questo modo sarà più facile per i produttori, gli importatori e i venditori garantire che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alle norme. Anche il monitoraggio sarà semplificato, poiché sono state specificate le informazioni sulla tracciabilità dei prodotti. Inoltre, è ora obbligatorio allegare al prodotto gli indirizzi a cui è possibile contattare i produttori e gli importatori. Nel caso di apparecchiature radio, devono essere elencate la potenza e le frequenze utilizzate, oltre alle eventuali restrizioni d'uso.
Infine, il Consiglio Federale ha delegato all'Ufficio Federale delle Comunicazioni la competenza di definire con maggiore precisione i regolamenti per le apparecchiature innovative. In questo modo si garantisce che tali regolamenti possano essere rapidamente adattati agli sviluppi tecnologici, influenzando così positivamente alcuni mercati. Ne sono un esempio le apparecchiature radio le cui funzioni e parametri possono essere modificati con una semplice modifica del software.
La FAV entrerà in vigore il 13 giugno 2016. È previsto un periodo di transizione di un anno per consentire al mercato di adattarsi alle nuove regole. Il VEMV entrerà in vigore il 20 aprile 2016. Queste due date corrispondono a quelle stabilite per la modifica delle corrispondenti legislazioni dei Paesi dell'UE.
Fonte: Ufficio federale delle comunicazioni
