L'approvvigionamento di gas naturale in tutta l'UE potrebbe prevenire i picchi energetici
Un recente "Policy Brief" del Centro per la ricerca economica europea (ZEW) conclude che un approvvigionamento di gas comune a tutta l'UE sarebbe un modo efficace per contrastare l'aumento dei prezzi dell'energia.
L'approvvigionamento congiunto di gas naturale in tutta l'UE sarebbe un mezzo efficace per ridurre i picchi di prezzo dell'energia e prevenire la corrispondente dipendenza dal gas naturale russo. È questa la conclusione dell'attuale "Policy Brief" del Centro per la ricerca economica europea (ZEW).
Maggiore potere contrattuale
"Partiamo dal presupposto che l'approvvigionamento centralizzato è molto più efficace nel caso del gas naturale rispetto ai vaccini Corona. Ciò rende gli appalti uno strumento politico prezioso per proteggere le imprese e i cittadini dell'UE dal forte aumento dei prezzi dell'energia", afferma Leonardo Giuffrida, economista dello ZEW.
Uno dei principali vantaggi dell'approvvigionamento centralizzato, secondo l'esperto, è che si possono sfruttare le economie di scala grazie a un maggiore potere di acquisto e di negoziazione, ottenendo così prezzi più bassi. Inoltre, si risparmiano i costi amministrativi perché si riducono le gare d'appalto e i contratti.
È necessario un organo di coordinamento
Tuttavia, gli economisti vedono anche degli svantaggi nell'approccio dell'approvvigionamento centralizzato del gas naturale, come i costi aggiuntivi dovuti alla necessità di istituire un organismo di coordinamento o un ufficio centrale di approvvigionamento, o le difficoltà di adattamento alle specifiche esigenze locali.
"In effetti, l'analisi costi-benefici per il gas naturale è molto più favorevole che per altri prodotti e servizi. Ciò è dovuto principalmente al fatto che il gas naturale è un prodotto standardizzato", afferma Giuffrida. Un altro vantaggio è la struttura del mercato del gas naturale, dove ci sono solo pochi fornitori affermati a causa dei monopoli delle risorse.
Fonte: Comunicato stampa