Giornata mondiale del cancro: lavorare con il cancro

Dopo la diagnosi di cancro, può avere un'influenza positiva sul processo di guarigione se la persona interessata continua a lavorare.

Per consentire il ritorno al lavoro può essere necessario apportare modifiche al posto di lavoro.

Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro.

Il Lega svizzera contro il cancro si concentra, tra l'altro, sul tema dei "pazienti oncologici sul posto di lavoro".

Poiché ogni malattia oncologica progredisce in modo diverso e ogni persona colpita ha esigenze individuali, non esiste una ricetta universale per la ripresa dell'attività professionale. Gli esperti della Lega contro il cancro aiutano nella consulenza, nella riabilitazione e nel ritorno al lavoro.

"Attualmente in Svizzera ci sono più di 64.000 persone di età compresa tra i 20 e i 69 anni che convivono con il cancro", afferma Anna Zahno, responsabile del settore "Persone colpite dal cancro al lavoro" presso la Lega svizzera contro il cancro. "Molti di loro continuano a lavorare dopo o addirittura durante il trattamento, il che può avere un'influenza positiva e duratura sul processo di guarigione. Tuttavia, ciò richiede spesso adattamenti del posto di lavoro, che devono essere negoziati con il datore di lavoro".

La Lega contro il cancro può fare da mediatore tra il dipendente e il datore di lavoro e fornire supporto durante il reinserimento nella vita lavorativa quotidiana.

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