Coronavirus: cosa c'è di nuovo
Il forte aumento del numero di casi registrato negli ultimi giorni è preoccupante. Secondo il Consiglio federale, è evidente in tutte le fasce d'età e in tutti i cantoni. Anche il numero di ricoveri ospedalieri è in aumento. L'obiettivo delle nuove misure adottate a livello nazionale dalla Confederazione e dai Cantoni è quello di proteggere meglio la salute della popolazione e di evitare un sovraccarico del sistema sanitario nelle prossime settimane e mesi.
L'obiettivo della risoluzione del Consiglio federale del 18 ottobre misure adottate è di rallentare l'aumento del numero di casi in modo tale che i Cantoni possano continuare a garantire la ricerca di contatti in modo coerente e completo, come scrive la Confederazione. Nonostante le restrizioni, la vita economica e sociale dovrebbe poter continuare. Queste sono le misure attualmente in vigore:
Obbligo di maschera uniforme in tutta la Svizzera
Chiunque abbia più di 12 anni e viaggi sui mezzi di trasporto pubblici ha l'obbligo di indossare una maschera facciale dal 6 luglio 2020. Da lunedì 19 ottobre, questo obbligo sarà esteso alle persone che si trovano sui marciapiedi o nelle stazioni, negli aeroporti o in altri punti di accesso al trasporto pubblico. Come in precedenza, le persone che non possono indossare una maschera, ad esempio per motivi medici, sono esentate dall'obbligo di indossare una maschera.
Inoltre, le mascherine devono ora essere indossate anche negli spazi interni accessibili al pubblico, ad esempio nei negozi, nei centri commerciali, nelle banche, negli uffici postali, nei musei, nelle biblioteche, nei cinema, nei teatri, nelle sale da concerto, negli spazi interni degli orti zoologici e botanici e dei parchi animali, nei ristoranti, nei bar, nelle discoteche, nei saloni da gioco, negli alberghi (ad eccezione delle camere per gli ospiti), nelle aree di ingresso e di guardaroba delle piscine, negli impianti sportivi e nei centri fitness, negli studi medici, negli ospedali, nelle chiese e nelle istituzioni religiose, nei consultori e nei locali di quartiere. L'uso della maschera è obbligatorio anche nelle aree della pubblica amministrazione accessibili al pubblico.
L'obbligo di indossare una maschera facciale si applica nelle scuole dell'obbligo, nelle scuole secondarie superiori e terziarie, negli istituti che forniscono servizi di assistenza integrativa all'infanzia a livello familiare e nelle aree di allenamento delle strutture sportive e di fitness solo se è previsto dal relativo concetto di protezione.
Specifiche per eventi privati
Molte persone si infettano con il coronavirus in occasione di eventi con familiari e amici. Questi eventi dovrebbero essere evitati se possibile. In occasione di eventi privati con più di 15 persone, in futuro il consumo potrà avvenire solo in posizione seduta. Chi non è seduto deve indossare una maschera. Inoltre, devono essere rispettate le norme igieniche generali e devono essere raccolti i dati di contatto. Gli eventi privati con più di 100 persone devono avere un concetto di protezione analogo a quello degli eventi pubblici; inoltre, possono essere tenuti solo in strutture accessibili al pubblico.
Non sono ammessi assembramenti di più di 15 persone in spazi pubblici.
I raduni spontanei di più di 15 persone sono vietati negli spazi pubblici, in particolare nelle piazze, sui sentieri e nei parchi. L'obiettivo è in particolare quello di evitare che eventi privati si spostino nello spazio pubblico. Gli eventi organizzati negli spazi pubblici, come i raduni politici e della società civile, sono comunque consentiti con le opportune misure di protezione.
Consumo negli esercizi di ristorazione solo in posizione seduta
Il consumo di cibi e bevande nei ristoranti e nei locali notturni, come bar o discoteche, è ora consentito solo in posizione seduta, sia all'interno che all'esterno.
Raccomandazioni per l'ufficio in casa
Il Consiglio federale ha inoltre aggiunto un paragrafo sull'home office al "Covid 19 Ordinanza Situazione speciale". I datori di lavoro sono tenuti a rispettare le raccomandazioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica in materia di lavoro a domicilio. Lavorando a casa si possono evitare i grandi assembramenti di persone, soprattutto nelle ore di punta, e ridurre i contatti ravvicinati sul posto di lavoro. Si riduce anche il rischio che interi gruppi di lavoro debbano essere messi in quarantena in caso di un caso Covid 19.
Dal 19 giugno 2020, i Cantoni sono responsabili della gestione dell'epidemia di Covid 19 in Svizzera. La Confederazione si aspetta che i Cantoni continuino a effettuare test su larga scala, a garantire la completa rintracciabilità dei contatti e a contribuire alla lotta contro l'epidemia con misure mirate.
Comunicato stampa Confederazione
Impianto semaforico a Berna
Per la realizzazione di grandi eventi, la Direzione Salute, Sociale e Integrazione del Cantone di Berna ha sviluppato un sistema a semaforo per valutare tutti i grandi eventi realizzati nel Cantone di Berna con gli stessi criteri. Il sistema a semaforo tiene conto dello sviluppo del numero di casi nel Cantone, dell'utilizzo dei posti di terapia intensiva per i pazienti covidi negli ospedali e dell'utilizzo della ricerca di contatti.
Il numero di casi nel Cantone di Berna è attualmente raddoppiato in meno di una settimana, i tassi di positività dei test effettuati sono aumentati notevolmente, così come il numero di pazienti ricoverati in ospedale. Alla luce degli ultimi sviluppi della situazione di Covid e come diretta conseguenza della riduzione dell'affollamento, il semaforo sarà impostato sul rosso a partire da lunedì 19.10.2020. Ciò significa che, per il momento, nel Cantone di Berna non si potranno più tenere grandi eventi con più di 1000 persone presenti.
Comunicato stampa Canton Berna