Chiarito il principio "chi inquina paga" nella radioprotezione
La legge sulla protezione dalle radiazioni (StSG) contiene ancora la possibilità di definire il principio "chi inquina paga". In futuro, gli operatori delle centrali nucleari (NPP) saranno obbligati a sostenere i costi delle pastiglie di iodio nel raggio di 50 chilometri dall'impianto.
Il principio "chi inquina paga" rappresenta sempre il principio secondo cui chi inquina si fa carico dei costi per le misure che ha causato. Secondo il Consiglio federale, tuttavia, in singoli casi sono ancora necessari chiarimenti e adeguamenti della legge, ad esempio per quanto riguarda i costi di distribuzione dei rifiuti. Compresse di iodio va. Secondo il governo federale, questi costi dovrebbero essere coperti dagli operatori delle centrali nucleari (NPP) nelle loro vicinanze. Questi ultimi dovrebbero addirittura pagare la totalità dei costi.
Un altro emendamento alla legge prevede che i costi per le misure di bonifica dei siti contaminati radioattivamente siano a carico degli inquinatori e dei proprietari. Ciò si riferisce, ad esempio, alla contaminazione radiologica causata dall'uso di vernici luminose al radio nell'industria orologiera.
Il principio "chi inquina paga" deve essere specificato anche per i costi derivanti dal monitoraggio specifico della radioattività in prossimità degli stabilimenti. In questo contesto, dovrebbero essere chiarite anche le questioni relative alla protezione dei dati.
Assunzione di compresse di iodio
L'assunzione tempestiva di compresse di iodio per prevenire il cancro alla tiroide è una misura efficace per i bambini, gli adolescenti, le donne incinte e le persone di età inferiore ai 45 anni in caso di incidente in una centrale nucleare. Per garantire un'assunzione tempestiva, le compresse di iodio vengono pre-distribuite a tutte le famiglie nel raggio di 50 km dalle centrali nucleari svizzere. Le compresse sono destinate esclusivamente all'uso in caso di emergenza e possono essere assunte solo su ordine delle autorità.
Secondo la Commissione federale per la protezione dalle radiazioni, non è più raccomandato che le persone di età superiore ai 45 anni assumano compresse di iodio. Le persone colpite di età superiore ai 45 anni che non desiderano rinunciare all'assunzione di compresse di iodio dovrebbero discuterne preventivamente con il proprio medico. Fonte: Confederazione