CSR 14: Le raccomandazioni sono ora disponibili

Influenza, pandemia e carenza di energia: i partner della Rete Svizzera di Sicurezza hanno dovuto gestire in modo efficiente una complessa situazione di emergenza. Sulla base dei risultati dell'esercizio dello scorso novembre, sono state formulate 16 raccomandazioni per migliorare la cooperazione tra la Confederazione, i Cantoni e gli altri partner nelle situazioni di crisi. La Confederazione e i Cantoni hanno inoltre deciso di portare avanti la Rete di sicurezza svizzera.

Il nuovo modello presentato questa settimana a Interlaken Rapporto finale contiene i risultati e le raccomandazioni più importanti dell'esercitazione Security Network Exercise 2014 (SVU 14), condotta lo scorso novembre sulla base dello scenario "Pandemia e mancanza di energia". L'obiettivo di questa esercitazione era quello di testare la capacità di coordinamento e i mezzi a disposizione della Rete di sicurezza svizzera (SVS) per far fronte a una complessa situazione di crisi nazionale.

Alla conferenza della Rete svizzera di sicurezza, Toni Frisch, responsabile del progetto e dell'esercitazione SVU 14, ha presentato i risultati dell'esercitazione e le conseguenti raccomandazioni per i partner della Rete svizzera di sicurezza. Nel corso di tavole rotonde e interventi, rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, dei Comuni, del settore privato e della politica hanno commentato i risultati ed espresso le loro opinioni sulle conseguenze e sul futuro delle esercitazioni di sicurezza nazionale. Gli interventi hanno dimostrato l'importanza di tali esercizi. Affinché tali esercizi apportino un reale valore aggiunto, le lezioni apprese e le misure adottate devono essere affrontate e attuate. È essenziale stabilire una cultura delle esercitazioni e della formazione.

In generale, il rapporto finale afferma che le agenzie federali, i cantoni e gli altri partner coinvolti sono in grado di dispiegare le risorse necessarie per gestire una crisi in modo coordinato. Le considerazioni fatte nell'ambito della CSR 14 consentono inoltre di individuare ulteriori aree che richiedono un intervento in caso di crisi, nonché le misure da adottare per migliorare l'efficacia della capacità di risposta. Il rapporto si conclude con 16 raccomandazioni riguardanti l'ulteriore istruzione e formazione dei partner dell'SVS, che dovrebbero servire a garantire l'efficienza della cooperazione considerata "indispensabile" per le emergenze.

Inoltre, il Consiglio federale e i Cantoni hanno deciso di proseguire le strutture della Rete svizzera di sicurezza dopo la conclusione della fase pilota alla fine del 2015. Dopo un approfondito processo di valutazione, sono giunti alla conclusione che l'SVS è uno strumento adeguato che consente alla Confederazione e ai Cantoni di dialogare e coordinarsi per affrontare le principali sfide nel campo della sicurezza e sviluppare soluzioni tenendo conto delle strutture federaliste.

La Rete svizzera di sicurezza è un progetto pilota che durerà fino alla fine del 2015. I Cantoni hanno già deciso di continuare l'SVS in occasione della riunione plenaria congiunta della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (KKJPD) e della Conferenza intergovernativa sui servizi militari, di difesa civile e dei vigili del fuoco (RK MZF) nell'aprile 2015. Il Consiglio federale ha inoltre recentemente deciso di proseguire l'SVS Svizzera.

Ora è importante anche attuare le raccomandazioni concrete contenute nel rapporto finale dell'SVU 14, in modo che la Svizzera sia ancora più preparata ad affrontare un eventuale evento di proporzioni nazionali.

(Comunicato stampa Dipartimento federale della difesa, della protezione civile e dello sport)

 

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