Strategia nazionale di lotta alla criminalità organizzata

Il Consigliere federale Beat Jans ha incaricato l'Ufficio federale di polizia (fedpol) di elaborare una strategia nazionale per combattere la criminalità organizzata (OC) in Svizzera.

 

Foto: Adobestock/banglds

Su questa base politicamente ampia, la lotta contro la criminalità organizzata deve essere definita come un compito della società nel suo complesso. La Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (KKJPD), la Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (KKPKS), il Ministero pubblico della Confederazione e altre autorità parteciperanno allo sviluppo della strategia contro la criminalità organizzata.

La nuova strategia della criminalità organizzata dovrebbe contenere campi d'azione, obiettivi e misure e costituire quindi anche il quadro di riferimento per le misure esistenti e future. In futuro, le misure nei settori della prevenzione, della repressione e della cooperazione dovrebbero poter essere basate su questa base comune.

Reti criminali internazionali

La mafia rappresenta una minaccia crescente in Svizzera. I gruppi mafiosi italiani sono attivi in Svizzera da circa cinquant'anni, ma sono discreti e spesso ben integrati nella società. Le analisi e le indagini in corso di fedpol e delle polizie cantonali mostrano che anche altri gruppi sono attivi in Svizzera. Le reti criminali internazionali, tra cui gruppi provenienti da Italia, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Europa dell'Est, Balcani, Turchia e Nigeria, utilizzano la Svizzera come centro operativo e rifugio sicuro. Trafficano in droga, persone e armi e fanno esplodere bancomat.

La criminalità organizzata minaccia quindi la sicurezza della popolazione, l'economia legale, lo Stato di diritto e la sicurezza delle persone vittime della tratta di esseri umani, ad esempio. In alcuni Paesi europei, la criminalità organizzata è diventata una minaccia per la sicurezza interna.

I rapporti sulla situazione attuale mostrano che la Svizzera è al servizio della criminalità organizzata come centro sicuro per attività criminali come il traffico internazionale di droga, la tratta e il contrabbando di esseri umani, il traffico di armi e il riciclaggio di denaro grazie alla sua posizione geografica, alla forte infrastruttura finanziaria e alla stabilità politica.

La strategia come base per le misure esistenti e future

Un inventario completo degli strumenti ufficiali per la lotta contro la criminalità organizzata in Svizzera nel 2023 ha anche mostrato in che misura la Svizzera è già infiltrata dalla criminalità organizzata oggi. L'inventario ha anche rivelato i punti deboli e le esigenze nella lotta contro la criminalità organizzata. Oltre 500 rappresentanti delle forze dell'ordine e di altre autorità hanno potuto contribuire con le loro esperienze. Nell'ambito della revisione, un team di esperti esterni ha formulato 20 raccomandazioni per ottimizzare la lotta alla criminalità organizzata. La strategia sulla criminalità organizzata intende costituire il quadro per esaminare e attuare queste raccomandazioni e contribuire a colmare le lacune individuate con misure adeguate.

La strategia di criminalità organizzata dovrebbe anche costituire la base per le misure esistenti, come il Piano d'azione nazionale contro la tratta di esseri umani. La lotta alla criminalità organizzata è da diversi anni un obiettivo strategico di fedpol e del Ministero pubblico della Confederazione. Anche le forze di polizia cantonali riconoscono la sfida e la necessità di combattere la criminalità organizzata. Diversi corpi di polizia cantonali hanno già istituito unità specializzate per le indagini strutturali e sia la Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali (KKPKS) sia l'Associazione dei capi della polizia criminale svizzera (VSKC) hanno intensificato gli scambi e la cooperazione nella lotta contro la criminalità organizzata e adattato le proprie strutture. Le misure preventive e le indagini sono sempre più spesso condotte congiuntamente dalle forze dell'ordine federali e cantonali.

Fedpol svilupperà la strategia insieme alle autorità federali, cantonali e comunali coinvolte. I lavori includeranno anche i risultati delle autorità straniere e delle organizzazioni internazionali di polizia Europol e Interpol. Una prima bozza della strategia di criminalità organizzata dovrebbe essere disponibile entro la metà del 2025, per poi essere sottoposta all'approvazione del Consiglio federale e del KKJPD.

Fonte: Ufficio federale di polizia

(Visitato 269 volte, 1 visita oggi)

Altri articoli sull'argomento

NOTIZIE SULLA SICUREZZA

Rimanete informati sui temi attuali della sicurezza - pratici e affidabili. Ricevete contenuti esclusivi direttamente nella vostra casella di posta elettronica. Non perdetevi gli aggiornamenti.

Registrati ora!
accedere
È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento!
chiudere il link