Novità nel traffico stradale 2026

Dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore diverse modifiche alla legislazione sulla circolazione stradale. Queste comportano soprattutto procedure più efficienti per l'immatricolazione dei veicoli e requisiti ambientali più precisi. A partire dalla metà dell'anno, inoltre, per il trasporto internazionale di merci saranno applicate nuove regole relative ai tempi di lavoro e di riposo per i furgoni.

Foto: ASTRA

Panoramica delle principali novità fino a luglio 2026:

A partire dal 1° gennaio 2026:

Digitalizzazione dell'immatricolazione dei veicoli
Con l'inizio del nuovo anno, l'immatricolazione dei veicoli diventerà più digitale ed efficiente. I certificati di conformità elettronici dell'UE (eCoC) possono ora essere ottenuti direttamente dalle banche dati europee. In questo modo, i dati relativi ai singoli veicoli sono disponibili in formato elettronico nel sistema informativo di immatricolazione dei veicoli (IVZ). Produttori, importatori, concessionari, fornitori, spedizionieri, officine e autorità hanno accesso diretto ai dati rilevanti relativi ai veicoli.

Pagamento delle emissioni di COLa sanzione per le emissioni di CO₂ è ora un requisito per l'omologazione
A partire dall'inizio dell'anno, l'applicazione della legge sul CO₂ sarà collegata in modo più coerente all'immatricolazione dei veicoli: le carte di circolazione e le targhe saranno rilasciate solo se l'eventuale sanzione prevista dalla legge sul CO₂ sarà stata pagata per intero o se il veicolo sarà stato assegnato a una flotta di veicoli nuovi.

Dal 1° luglio 2026

Nuove norme sui tempi di lavoro e di riposo nel trasporto internazionale su strada
Nel trasporto internazionale di merci, i veicoli e le combinazioni di veicoli di peso superiore a 2,5 t saranno soggetti in futuro all'ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo (OLL 1) se il conducente trascorre più della metà del tempo di lavoro alla guida. Per il traffico nazionale non cambia nulla. L'obiettivo è promuovere la sicurezza stradale e condizioni di lavoro eque nel trasporto transfrontaliero.

Tutte le novità sono disponibili sul sito web dell'ASTRA:
Nuove norme di circolazione dal 2026

Guida automatizzata e sistemi di automazione

Con l'ordinanza sulla guida automatizzata in vigore dal marzo 2025, la Svizzera dispone di un quadro giuridico chiaro per tre casi d'uso definiti della guida automatizzata:

Pilota automatico autostradale:
Sulle autostrade, i conducenti possono utilizzare un pilota automatico che prende temporaneamente il controllo della guida, ma devono rimanere pronti a intervenire in qualsiasi momento. Attualmente in Svizzera non sono ancora omologati veicoli dotati di un sistema di questo tipo; l'USTRA è in contatto con i produttori al riguardo.

Veicoli senza conducente:
Sulle tratte approvate dai Cantoni possono essere utilizzati veicoli senza conducente, sorvegliati da una centrale. Nel 2025 l'USTRA, in collaborazione con i Cantoni, ha approvato diversi progetti pilota in tal senso.

Parcheggio automatizzato:
All'interno di parcheggi multipiano e aree di sosta definiti e segnalati è possibile parcheggiare in modo automatizzato senza la presenza del conducente.

Inoltre, gli utenti della strada possono già oggi sfruttare i vantaggi dei sistemi di assistenza omologati (ad es. cruise control adattivo, assistenza al mantenimento della corsia). Dal 1° luglio 2025, i sistemi di automazione e assistenza saranno anche parte integrante dell'esame di guida teorico e pratico. Inoltre, in futuro saranno trattati anche nei corsi di educazione stradale (VKU).

Fonte: Astra
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