Vulnerabilità della sicurezza di WhatsApp
Una vulnerabilità di sicurezza in WhatsApp rappresenta una minaccia per tutti gli utenti, che si tratti di iOS, Android, Tizen o Windows Phone. Le persone non autorizzate possono ottenere l'accesso remoto allo smartphone tramite la vulnerabilità (CVE-2019-3568).
I criminali informatici infiltrano lo spyware tramite una chiamata WhatsApp, anche se la persona chiamata non accetta la chiamata. L'esperto di sicurezza Eset consiglia di aggiornare WhatsApp manualmente.
Thomas Uhlemann, Eset Security Specialist, sottolinea: "L'attuale vulnerabilità di WhatsApp non viene attualmente utilizzata per la sorveglianza di massa, ma per attacchi mirati. Tuttavia, non si può escludere che nel medio termine questi attacchi vengano sfruttati dai criminali informatici in modo trasversale. Dobbiamo anche essere preparati a questo tipo di attacchi contro i servizi di messaggeria e comunicazione in futuro. Soprattutto con WhatsApp, perché una grande massa di utenti lo usa ogni giorno". Gli utenti dovrebbero avviare l'aggiornamento manualmente per non perdere tempo. Molti dispositivi mostrano ancora la versione interessata dell'applicazione come corrente.
Consigli dell'esperto di sicurezza
– Controllare manualmente gli aggiornamenti: Gli utenti devono controllare sull'App Store (Apple) o su Google Play la versione attuale di WhatsApp e avviare l'aggiornamento manualmente.
– Aggiornare il sistema operativo: In questo contesto, è buona norma installare anche la versione corrente del sistema operativo.
– Attivare gli aggiornamenti automatici: Si consiglia di attivare la funzione di aggiornamento automatico. In questo modo, gli utenti riceveranno sempre l'ultima versione delle applicazioni installate e del sistema operativo in modo tempestivo.
Versioni non interessate
Questi numeri di versione di WhatsApp non sono più interessati dalla vulnerabilità di sicurezza:
- Android: v2.19.134
- Business per Android: v2.19.44
- iOS: v2.19.51
- Business per iOS: v2.19.51
- Tizen: v2.18.15
- Windows Phone: v2.18.348
Fonte: Eset