Standard offline: i bisogni sono risvegliati
Due anni dopo l'installazione dei primi lettori di badge in vari progetti, è possibile trarre una conclusione sull'idoneità pratica dello standard neutrale per i produttori per i sistemi di accesso offline. È stata posta una base solida, lo standard funziona. Tuttavia, c'è ancora margine di miglioramento.
Quando i sistemi di controllo elettronico degli accessi vengono ampliati e aggiornati, si presenta quasi sempre lo stesso problema: i prodotti di produttori diversi non possono essere combinati tra loro e i nuovi prodotti non sono compatibili con i "vecchi" prodotti esistenti. Il software di controllo degli accessi è fondamentalmente proprietario, cioè si basa su standard specifici del produttore e sull'assegnazione di diritti di accesso. Anche il collegamento dei componenti online è proprietario, così come l'integrazione dei sistemi di chiusura meccanica in alcuni casi. Pertanto, non è possibile per un utente finale fare una vera e propria gara d'appalto per estensioni e aggiunte ai sistemi di accesso. Una volta legati a un produttore, si crea inevitabilmente una "dipendenza da un'unica fonte" e si diventa dipendenti. Ma perché solo i sistemi di accesso elettronico "greenfield", completamente nuovi, dovrebbero essere ammessi alla gara d'appalto in termini reali? Perché non è possibile combinare le soluzioni di diversi fornitori? La soluzione si chiama: standardizzazione. Con l'introduzione di standard nel settore dei sistemi di accesso, è possibile combinare prodotti di produttori diversi. Inoltre, sono possibili gare d'appalto neutrali rispetto al prodotto per le espansioni.
È qui che entra in gioco l'OSS Standard Offline (OSS-SO) e fornisce una prima soluzione. L'approccio consiste nel colmare il divario tra i lettori online e i componenti meccanici con uno standard per i lettori di badge offline basati su RFID. Le prime esperienze dimostrano addirittura che il numero di cilindri meccanici può essere ridotto. Questo è possibile perché i componenti offline hanno un eccellente rapporto qualità-prezzo. Inoltre, i componenti sono alimentati da batterie e accedono direttamente alla tecnologia di chiusura (la serratura da infilare). Questa circostanza elimina la necessità di un cablaggio complesso e costoso e di una costosa tecnologia di chiusura elettrificata. L'esperienza dimostra inoltre che la durata di vita delle batterie non è rara, fino a due anni.
La modalità di funzionamento
Lo standard offline secondo OSS funziona fondamentalmente in modo che il supporto trasmetta alla serratura se è autorizzato o meno ("accesso su scheda"). La capacità di memorizzazione e la programmabilità degli attuali supporti RFID sono utilizzate a questo scopo. Con l'aiuto di un lettore di aggiornamenti online (spesso chiamato "updater"), i diritti di accesso offline per un sito (un edificio, un'area o una regione) vengono scritti sul supporto. Quando il supporto RFID viene presentato al lettore offline corretto, il supporto comunica al lettore che l'accesso è consentito.
Inoltre, le voci della blacklist possono essere distribuite ai lettori offline tramite i media. In cambio, parti del registro degli accessi e lo stato della batteria del lettore possono essere restituiti all'Updater dal lettore offline attraverso i supporti degli utenti. Se i diritti di accesso vengono rilasciati per un periodo di tempo limitato (convalida), si garantisce che il supporto raggiunga regolarmente l'aggiornatore. Questo garantisce che tutte le informazioni e i dati rilevanti del sistema di accesso siano aggiornati. In questo modo, la sicurezza e la convenienza possono essere portate quasi allo stesso livello di un sistema online, ma a costi significativamente inferiori. Ulteriori informazioni sul suo funzionamento sono disponibili sulla homepage dell'associazione OSS (si veda l'indirizzo web www.oss-association.com).
Vantaggi dello standard offline
Lo standard offline presenta diversi vantaggi rispetto ai sistemi offline online o proprietari:
- I diritti di accesso sono memorizzati sul supporto. Questo elimina la necessità di una lunga programmazione dei componenti in loco.
- Lo standard flessibile apre all'utente finale possibilità di gestione degli accessi che possono competere con la maggior parte dei sistemi proprietari.
- Il supporto è in grado di trasportare determinate informazioni dal lettore offline al sistema di aggiornamento in rete. In questo modo si elimina la necessità di leggere i componenti in loco o il costoso cablaggio dei componenti.
- I prodotti che supportano lo standard offline sono relativamente economici. I costi di approvvigionamento diminuiscono grazie alla standardizzazione.
- Ai produttori viene fornito un progetto su come funziona, sulla crittografia e sulla struttura dei dati. Ciò significa che i produttori devono impegnarsi meno nello sviluppo del software. Questo e la concorrenza nella gara d'appalto rendono i prodotti più economici per i clienti.
- Lo standard offline è una vera alternativa alle soluzioni proprietarie, in quanto i prodotti di produttori diversi possono essere combinati tra loro. In questo modo è più facile implementare i progetti di migrazione con tutte le loro manifestazioni.
Prime esperienze nella pratica
Le prime esperienze con lo standard offline secondo OSS sono state sostanzialmente positive. Airbus ha già installato circa 2000 cilindri digitali presso il sito di Amburgo. L'accettazione da parte dei clienti è molto alta, anche se la visita regolare dell'aggiornatore ha comportato un cambiamento culturale. Inoltre, gli utenti dovevano essere addestrati all'uso dei cilindri digitali. Non è stato intuitivamente chiaro a tutti che, dopo la lettura della scheda RFID sul lettore del cilindro, è comunque necessario un movimento manuale di rotazione per aprire o chiudere la porta. Tuttavia, i vantaggi della semplice assegnazione dei diritti di accesso, i bassi costi di manutenzione e l'approccio innovativo stesso sono così apprezzati dagli utenti che si sta valutando la possibilità di diffonderli in tutta Europa.
Le Ferrovie Federali Svizzere sono attualmente in fase pilota e stanno lavorando con lettori di raccordo al posto dei cilindri digitali. È evidente che l'esborso iniziale per i singoli produttori è molto elevato e che le funzioni delle applicazioni di gestione richieste sono ancora proprietarie. D'altra parte, non è necessario istruire gli utenti, in quanto sanno già come funzionano i lettori hardware. Anche in questo caso, i bassi costi di manutenzione e la semplice distribuzione dei diritti di accesso modificati sono convincenti. Attualmente, gli oltre 60.000 supporti RFID attivi sono dotati del segmento OSS. A partire dal 2020, è prevista l'introduzione graduale di circa 3.500 lettori offline.
Diverse aziende nei Paesi di lingua tedesca stanno testando, partecipando a gare d'appalto, pilotando o iniziando a lanciare i componenti. I responsabili si scambiano informazioni, beneficiano delle reciproche esperienze e si sostengono a vicenda.
Conclusione
In generale, la versione 1.1 dello standard offline attualmente disponibile secondo OSS può essere descritta come commerciabile. Naturalmente, i produttori sono ancora più interessati a posizionare il proprio standard proprietario presso il cliente. La prioritizzazione si nota attualmente in cicli di aggiornamento relativamente lunghi. I rivenditori specializzati non hanno quasi mai familiarità con gli OSS-SO. Di conseguenza, a volte è difficile ottenere assistenza se non c'è una linea diretta con il produttore. In pochissimi casi, le promesse fatte dal produttore non sono state mantenute.
È stata posata la prima pietra di un altro standard neutrale per i fornitori. Ora spetta agli utenti finali dare maggior peso ai prodotti con capacità OSS-SO nel portafoglio dei produttori. Più progetti vengono appaltati con lo standard OSS-SO, più questo sarà saldamente ancorato. Con ogni lettore installato, i rivenditori specializzati devono occuparsene meglio. Ogni richiesta di aggiornamenti e ulteriori sviluppi illustra le esigenze degli utenti finali. La volontà di cooperare in modo costruttivo crea nuovi incentivi e dà anche peso economico allo standard.
I primi successi sono già stati raggiunti con lo sviluppo dalla versione 1.0 alla 1.1 in un solo anno. Progetti come quelli di Airbus e SBB forniscono un'esperienza pratica da cui entrambe le parti traggono vantaggio. Lo standard è quindi ben avviato verso una vera e propria affermazione.