SVU 19: Strutture di sicurezza nel test del terrore

Sta per iniziare: durante l'esercitazione di 52 ore, le strutture e i processi di sicurezza esistenti in Svizzera saranno messi alla prova in caso di minaccia terroristica prolungata. La Security Network Exercise 2019 si svolgerà dall'11 al 13 novembre.

Esercitazione sulla rete di sicurezza
La Svizzera è pronta ad affrontare una minaccia terroristica di lunga durata? Il SUV 19 mostrerà. (Foto: depositphotos, ra2studio)

In tutta la Svizzera, circa 70 organizzazioni (personale, agenzie federali, cantoni, città e infrastrutture critiche) contribuiranno all'esercizio del personale. L'esercitazione sulla rete di sicurezza (SVU) 19 è quello di esaminare come le organizzazioni di sicurezza coinvolte possano gestire una situazione di crisi e come cooperino in una situazione di tensione e minaccia terroristica. Lo scenario è quello di una minaccia terroristica prolungata attraverso attacchi alle infrastrutture critiche, richieste estorsive e minacce di attentati.

Durante la conferenza stampa di fine ottobre, il Consigliere federale Keller-Sutter ha sottolineato che l'esercitazione era orientata alla strategia antiterrorismo della Svizzera, che il Consiglio federale ha elaborato quattro anni fa in collaborazione con i Cantoni. Serve alla prevenzione delle crisi, uno dei campi d'azione di questa strategia. Negli altri campi d'azione strategici, prevenzione, repressione e protezione, la Confederazione, i Cantoni e i Comuni sono già stati attivi negli ultimi anni. Tuttavia, ha detto, è evidente che l'intera rete di sicurezza svizzera dovrà essere rivista di tanto in tanto nella gestione di una crisi di questo tipo con un esercizio in questo quadro. "Non si tratta di allarmismo", ha spiegato il Consigliere federale Keller-Sutter, "si tratta piuttosto di preparazione alla crisi, perché dobbiamo farlo nel modo più sobrio possibile".

Preparazione con quattro rapporti sulla situazione

La stretta collaborazione con i servizi segreti federali ha permesso di sviluppare uno scenario realistico, che è stato presentato ai partecipanti in quattro rapporti sulla situazione da aprile 2018 a settembre 2019. Nei sei mesi che intercorrono tra un rapporto periodico e l'altro, i partecipanti hanno potuto adeguare i loro piani e le loro strategie, adottare le misure necessarie a tutti i livelli e prepararsi per il rapporto successivo. In ogni rapporto sono state aggiunte nuove situazioni complesse, che hanno spinto non solo la Confederazione e i Cantoni, ma anche gli operatori delle infrastrutture critiche ad adattarsi di conseguenza entro un tempo limitato.

Per illustrare le esigenze dei diversi partner, lo SVU 19 è stato suddiviso in quattro sottoprogetti: Protezione civile, polizia, forze armate e comunicazione di crisi. Gli esercitatori lavoreranno sul loro posto di lavoro abituale, mentre il comando dell'esercitazione gestirà l'esercitazione a livello nazionale da un centro operativo ad hoc nella caserma di Berna, coinvolgendo tutte le organizzazioni partecipanti.

Valutazione dei risultati disponibile a metà del 2020

Come di consueto, la parte più importante dell'esercizio avrà luogo dopo il suo completamento: la valutazione dei risultati, che sarà condotta con tutti i partecipanti. La pubblicazione del rapporto finale, che presenta le lezioni apprese dall'esercizio, è prevista per la metà del 2020.

Fonte: Dipartimento federale di giustizia e polizia

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