Vietato l'ingresso a più di cinque persone

Il Consiglio federale ha inasprito nuovamente le misure perché il mantenimento della distanza non era sufficientemente seguito. La "regola del massimo di 5 persone" - e di una distanza di 2 metri ciascuna - ha lo scopo di evitare il coprifuoco in Svizzera. Secondo il Consiglio federale, spetta alla popolazione decidere se è necessario un ulteriore inasprimento.

Mantenere le distanze
19 marzo, avvistamento sulla Limmat a Zurigo: troppe persone non rispettano la "regola dei 2 metri di distanza". Foto: Roger Strässle

No, il ministro della Salute Alain Berset non vuole introdurre il coprifuoco. Ma venerdì il Consiglio federale ha nuovamente esortato la popolazione a rimanere a casa, in particolare le persone malate o con più di 65 anni. Solo chi deve andare al lavoro o dal medico, così come chi deve fare la spesa o aiutare qualcuno, dovrebbe uscire. Questo per proteggere le persone particolarmente a rischio e per evitare che le unità di terapia intensiva degli ospedali siano sovraccariche.

Mantenere una distanza troppo poco seguita

Poiché la distanza non è ancora abbastanza rispettata, il governo federale ha deciso di vietare gli assembramenti di più di cinque persone negli spazi pubblici, ovvero nelle piazze, sui sentieri e nei parchi. Per le riunioni di meno di cinque persone, è necessario mantenere una distanza di almeno due metri dalle altre persone. Il Consiglio federale ha affermato che la polizia potrebbe imporre una multa in caso di inadempienza.

Cantieri a rischio di chiusura

Per evitare la chiusura dei cantieri e proteggere meglio i lavoratori, il Consiglio federale obbliga anche i datori di lavoro del settore edile e industriale a rispettare le raccomandazioni federali sull'igiene e la distanza. I datori di lavoro dovranno quindi limitare il numero di persone presenti nei cantieri o nelle aziende e adattare la loro organizzazione. Sono inoltre obbligati a impedire che nelle sale pausa e nelle mense si riuniscano più di cinque persone. Secondo l'ordine del Consiglio federale, i cantoni potrebbero chiudere singole aziende o cantieri se non si adeguano.

Fonte: Confederazione

 

Sostegno all'economia

Il 20 marzo 2020, inoltre, il Consiglio federale ha messo a punto un pacchetto completo di misure per un ammontare di 32 miliardi di franchi svizzeri per attenuare le conseguenze economiche del Covid 19. Con le misure già decise il 13 marzo, sarà disponibile un totale di oltre 40 miliardi di franchi svizzeri. Il passo successivo è coinvolgere il Parlamento. La Delegazione Finanze dell'Assemblea federale (FinDel) deciderà sulla questione all'inizio della prossima settimana. Già da giovedì prossimo, 26 marzo, le imprese dovrebbero avere la possibilità di ottenere prestiti dalla propria banca di fiducia, senza burocrazia.

La misura intende sostenere l'economia in sofferenza, garantire i salari dei dipendenti e aiutare i lavoratori autonomi. Secondo la dichiarazione del Consiglio federale, anche i settori della cultura e dello sport riceveranno un sostegno per evitare fallimenti e attutire le drastiche conseguenze finanziarie.

 

 

(Visitata 72 volte, 1 visita oggi)

Altri articoli sull'argomento

NOTIZIE SULLA SICUREZZA

Bleiben Sie informiert über aktuelle Sicherheitsthemen – praxisnah und zuverlässig. Erhalten Sie exklusive Inhalte direkt in Ihren Posteingang. Verpassen Sie keine Updates.

Jetzt anmelden!
anmelden
È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento!
chiudere il link