Anche le emozioni gioiose possono danneggiare il cuore
Non solo lo stress psicologico negativo, ma anche le emozioni estremamente gioiose possono portare a una pericolosa disfunzione del cuore. Lo hanno scoperto due ricercatori dell'Università di Zurigo.
Le forti emozioni possono scatenare un disturbo funzionale del cuore, che si manifesta in modo simile a un attacco cardiaco. Questo raro disturbo è chiamato sindrome di Takotsubo o "sindrome del cuore spezzato" e colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa. È noto da tempo che esperienze terribili, come la perdita di un partner amato, possono portare a un'insufficienza cardiaca acuta e pericolosa.
Un'analisi del registro Takotsubo più grande del mondo, condotta presso l'Università di Zurigo, ha ora rivelato che circa il quattro per cento dei fattori emotivi scatenanti non sono dovuti a eventi negativi, ma a grandi momenti di felicità. Questi includono: Il ricongiungimento dei familiari, una grossa vincita in denaro, la celebrazione del matrimonio dei propri figli.
La Fondazione Svizzera per il Cuore premia i due ricercatori Dr Jelena R. Ghadri e PD Dr Christian Templin dell'University Heart Centre di Zurigo per il loro lavoro in questo campo con il premio annuale per la ricerca. La cerimonia di premiazione si terrà al Chaplin's World Museum di Corsier-sur-Vevey.
Stretta connessione tra cuore e cervello
La sindrome di Takotsubo non è un problema puramente cardiologico. Circa la metà delle persone colpite, in cui i fattori emotivi giocano un ruolo importante, hanno una malattia concomitante neurologica o psichiatrica. A quanto pare, un'alterazione dell'elaborazione dello stress nel cervello porta a una sovrastimolazione del sistema nervoso simpatico. I meccanismi sono ancora in gran parte sconosciuti. "L'importanza dell'asse cuore-cervello sta diventando sempre più chiara", afferma Ghadri. "Il ruolo delle emozioni forti nello sviluppo delle malattie cardiache deve essere approfondito".
Minaccioso e ancora poco esplorato
Inoltre, non è ancora chiaro come lo stress emotivo influisca sulla funzione cardiaca. Si sospetta un disturbo microcircolatorio, cioè spasmi nei vasi più piccoli del cuore. A differenza dell'infarto miocardico, nei pazienti con sindrome di Takotsubo non si riscontra un restringimento dei grandi vasi coronarici. D'altra parte, il ventricolo sinistro del cuore si deforma come un palloncino, causando il fallimento della funzione di pompaggio del cuore. "La sindrome di Takotsubo è ancora sottodiagnosticata", afferma Templin, "eppure è pericolosa per la vita quasi quanto un attacco cardiaco acuto". Ora i ricercatori sono alla ricerca di una terapia adeguata per far sì che la funzione cardiaca si ripristini il più rapidamente possibile e non si verifichino complicazioni.
Le pubblicazioni originali sono state pubblicate sul New England Journal of Medicine e sull'European Heart Journal, e disponibile online.
(Fondazione Svizzera per il Cuore)