Brani tranquilli

Per ridurre il rumore ferroviario per i residenti, non sono adatte solo le barriere antirumore o sistemi di ruote e freni più silenziosi. Un componente poco appariscente sotto i binari è una fonte di speranza per un traffico ferroviario più silenzioso per un team di ricerca con la partecipazione dell'Empa.

Rumore ferroviario
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Il rumore ferroviario è malsano. Centinaia di milioni di franchi sono già stati investiti in barriere antirumore, sistemi di frenata più silenziosi e altre misure per proteggere almeno l'80% della popolazione svizzera dalle emissioni entro il 2025 - ma poiché il traffico ferroviario continuerà ad aumentare, resta ancora molto da fare.

Per ridurre ulteriormente il carico, i ricercatori dell'Empa e della Scuola di Economia e Ingegneria del Cantone di Vaud, sotto l'egida dell'EPF di Losanna, si affidano a un componente poco appariscente del sistema ferroviario: i "rail pads" in plastica elastica, che vengono inseriti tra le rotaie e le traversine in cemento. Servono a proteggere il binario altamente sollecitato, costituito da massicciata compattata e traversine in cemento, consentendo alle rotaie di muoversi minimamente, come una corda di chitarra che viene premuta sulla tastiera in più punti contemporaneamente. Ma è proprio questa libertà dalle vibrazioni che rende il "suono" della rotaia più forte, e questo rumore è il fattore decisivo a velocità frequenti comprese tra 60 e 160 km/h.

Un materiale composito su misura

In Svizzera, i tappetini per rotaie sono solitamente realizzati in plastica dura, l'etilene vinil acetato (EVA). È vero che un materiale più morbido proteggerebbe ancora meglio i binari, ma al prezzo di un maggiore inquinamento acustico. Un dilemma che il team incaricato dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) vuole risolvere con un materiale composito. L'idea: guscio duro, anima morbida. Più precisamente: un guscio in EVA e un'anima in materiale morbido, il poliisobutilene (PIB), il cui smorzamento è calibrato con precisione sulla gamma di frequenze da circa 200 a 2.000 hertz, in cui le vibrazioni sono particolarmente rumorose.

Brani tranquilli
Simulazione al computer: Il grafico mostra la deformazione in scala ridotta della rotaia sulle traversine in cemento. Immagine: HEIG-VD

Un territorio inesplorato, dunque. Per questo gli esperti hanno progettato decine di varianti: strutture a sandwich fatte di strati piatti, con e senza un "coperchio" in EVA. Riempimenti in PIB a forma di zig-zag, superfici con incisioni e quant'altro. Ma per scoprire in laboratorio l'effetto di ogni tipo di costruzione è stato necessario un lungo lavoro di preparazione.
La complessa interazione tra rotaie, traversine e massicciata è stata simulata da una "cella unitaria a tre traversine": un pezzo di binario, lungo poco meno di due metri, dotato di uno "shaker" che genera frequenze definite e di una sonda che misura l'intensità sonora. Pur non riproducendo il comportamento reale di una linea ferroviaria, questa cella di misura consente di effettuare confronti precisi in condizioni diverse.

Allo stesso tempo, i ricercatori guidati da Bart van Damme del dipartimento "Acustica / Riduzione del rumore" dell'Empa hanno sviluppato una simulazione del sistema con metodi a elementi finiti, che ha dato buoni risultati agli esperimenti: la base per estrapolare infine il comportamento su una linea ferroviaria più lunga. Con questi strumenti del mestiere, i ricercatori hanno esaminato da vicino i progetti dei tappetini ferroviari. I risultati: Secondo van Damme, le strutture a sandwich, che possono essere facilmente piegate grazie agli intagli, non erano adatte a proteggere il letto del binario e a ridurre il rumore allo stesso tempo. Anche il riempimento a zig-zag in PIB non ha portato alcun vantaggio. La soluzione migliore si è rivelata un contenuto di PIB superiore al 50%, inserito in un "guscio" di plastica EVA più dura.

Test su linee ferroviarie reali

Una struttura semplice, quindi, con vantaggi per i test che si svolgeranno su una linea ferroviaria a Nottwil a partire dal prossimo marzo. "Questi pattini sono facili da produrre. Ne serviranno quasi 400 sui 100 metri di binario", spiega van Damme, ed è per questo che un'azienda si sta occupando della produzione dei componenti già brevettati.

Le misurazioni di rumore, vibrazioni, deformazioni e altre caratteristiche mostreranno le prestazioni dei pattini ferroviari. "Speriamo che causino un rumore minore e che allo stesso tempo proteggano meglio la massicciata rispetto ai tradizionali strati intermedi duri", afferma van Damme.

In ogni caso, nel team di ricerca prevale l'ottimismo. "I modelli sviluppati nel progetto consentono di ottimizzare in modo mirato i requisiti, a volte contraddittori", afferma il capo dipartimento dell'Empa Jean-Marc Wunderli. E ancora: "Poiché non sono previsti costi aggiuntivi significativi per la produzione degli strati intermedi, mi auguro che vengano utilizzati su larga scala, contribuendo così in modo significativo alla riduzione del rumore ferroviario".

Fonte: Empa

Cambio in cima ad Armasuisse

Dopo più di otto anni al timone, il capo dell'armamento Martin Sonderegger raggiungerà la normale età pensionabile alla fine di agosto e lascerà Armasuisse. La posizione sarà pubblicizzata dal DDPS nei prossimi giorni.

ArmasuisseMartin Sonderegger è direttore dell'Ufficio federale degli armamenti Armasuisse dal 1° marzo 2015. Sonderegger ha ricoperto diversi incarichi all'interno del Dipartimento dal 1987 e dal 2009 è Vice Capo del Governo. Secondo un comunicato del DDPS, raggiungerà l'età normale di pensionamento alla fine di agosto 2023 e lascerà l'Ufficio federale degli armamenti.

Prevista una rioccupazione senza soluzione di continuità

Tuttavia, il ruolo chiave per la sicurezza in Svizzera deve essere ricoperto senza soluzione di continuità. Di concerto con il capo dell'armamento uscente, è già in corso la ricerca del successore. La posizione sarà pubblicizzata nei prossimi giorni.

Per il processo di reclutamento verrà istituito un comitato di ricerca. La commissione è composta da Toni Eder, Segretario generale del DDPS, Monica Duca Widmer, Presidente del Consiglio di amministrazione di RUAG Holding Company, Hans Hess, ex Presidente di Swissmem, e Marc Siegenthaler, Responsabile Risorse del DDPS e Segretario generale aggiunto del DDPS. Il Consiglio federale nominerà il successore alla fine del 2022.

Fonte: VBS

Fasnacht: protezione ottimale dell'udito

Sembra passata un'eternità dall'ultima volta che si è potuta celebrare la "quinta stagione". Tuttavia, molte Guggenmusik provocano anche molta musica ad alto volume. Con alcune precauzioni, tuttavia, è possibile prevenire i danni all'udito.

Guggenmusik
Un membro dello Schlochthueueler Neuenkirch suona con una protezione per l'udito al Ballo BTS di sabato 12 febbraio 2022 a Schwarzenbach. (SUVA/KEYSTONE/Philipp Schmidli)

Dopo più di due anni, il carnevale può finalmente tornare a svolgersi. Tuttavia, questo periodo di rudezza può anche essere un incubo per l'udito di alcune persone, perché le esibizioni della Guggenmusik possono essere sempre molto rumorose. Se il rumore è eccessivo per l'udito, questo reagisce con un disturbo della funzione uditiva, che può manifestarsi con un fischio o un ronzio persistente nell'orecchio. Secondo la Suva, se il rumore nell'orecchio non si attenua dopo 24 ore, è necessario effettuare una valutazione medica. A lungo termine, il forte rumore non solo può portare a questi disturbi dell'udito, ma può anche causare la perdita dell'udito a lungo termine.

Secondo gli esperti di acustica della Suva, una Guggenmusik raggiunge rapidamente un livello sonoro di 95 decibel nelle strade strette. Soprattutto nei pub chiusi si possono registrare valori fino a 105 decibel. Per i bambini o gli animali, tali livelli possono anche provocare reazioni di stress. Per questo motivo, i bambini in particolare dovrebbero indossare protezioni per l'udito durante il carnevale, mentre gli animali domestici dovrebbero essere tenuti in un luogo tranquillo in questo periodo.

La Suva vi ricorda alcuni consigli importanti in questo contesto:

  • Utilizzare protezioni per l'udito (tappi per le orecchie, pamir, ecc.) se il rumore è così forte da non poter parlare normalmente.
  • Mantenere la distanza da fonti sonore forti (altoparlanti, strumenti a fiato).
  • Fate deliberatamente delle pause dal rumore per permettere all'udito di recuperare.
  • Se si avverte una sensazione di pressione nell'orecchio o un'impressione di udito sordo dopo un rumore forte o anche se si nota un ronzio persistente nelle orecchie, è necessario far riposare urgentemente l'udito.
  • Se i sintomi non si sono attenuati dopo 24 ore, è consigliabile consultare un otorino.

Fonte: Suva

Sensibilità e responsabilità prevengono gli incidenti

Le costruzioni in acciaio e la sicurezza vanno di pari passo. I grattacieli in zone sismiche sono solitamente realizzati in acciaio. Tuttavia, i margini ridotti nei singoli settori pongono ulteriori sfide ai responsabili della sicurezza delle aziende. La domanda sorge spontanea: È necessaria una maggiore corresponsabilità nelle aziende?

Costruzione in acciaio
La qualità garantita dei materiali, l'elevato grado di standardizzazione, le severe norme edilizie e la tolleranza ai guasti, minore rispetto ad altri materiali da costruzione a causa delle condizioni fisiche, sono tutti elementi che parlano della sicurezza del materiale da costruzione e del metodo di costruzione. ©depositphotos

I pericoli nelle costruzioni in acciaio e metallo possono essere molteplici: La lavorazione di materiali e macchinari pesanti e l'elevato grado di industrializzazione comportano rischi tanto quanto la lavorazione del materiale in termini di scintille o polvere. La maggior parte delle lesioni avviene alle mani o agli occhi. Di conseguenza, questi rischi sono attentamente controllati nelle fabbriche e ridotti al minimo dalle aziende. Le norme della Suva, che si applicano anche all'ingegneria meccanica, aiutano a identificare i punti di pericolo e a ridurli al minimo con misure adeguate. Tra queste, i dispositivi di sicurezza sulle macchine, i percorsi prescritti, gli abiti da lavoro adatti o addirittura l'ordine sul posto di lavoro e nei capannoni della fabbrica.

"L'ispezione regolare dei dispositivi di sicurezza sulle macchine e il corretto stoccaggio dei materiali sono indispensabili nelle aziende di costruzioni in acciaio", afferma Markus Hasler, responsabile della sicurezza del Gruppo Wetter. "La salute e la sicurezza sul lavoro sono i nostri compagni quotidiani. La sensibilizzazione e la formazione continua, sia per l'officina che per il montaggio, sono per noi una priorità assoluta". Anche la formazione di terzi, ad esempio per l'uso di carrelli elevatori o piattaforme di sollevamento, è all'ordine del giorno.

Per Andreas Steffes, direttore generale di Metal Suisse, l'associazione dell'industria del metallo e dell'acciaio, una cosa è certa: "Per i dipendenti dei costruttori tradizionali di acciaio, metallo o facciate, i pericoli speciali sono in agguato soprattutto nei cantieri. Chi lavora ad altezze vertiginose deve essere protetto contro le cadute". La protezione anticaduta è quindi un obbligo in ogni caso: aziende, associazioni e legislatori sono d'accordo su questo punto. Molti pericoli specifici dell'edilizia sono affrontati dalla nuova ordinanza sui lavori edili, in vigore dal 1° gennaio 2022. Nella costruzione di edifici alti e multipiano con scheletro in acciaio, un buon coordinamento e la protezione dalle cadute sono particolarmente importanti. Anche la movimentazione dei materiali è importante a causa delle dimensioni e del peso, ha spiegato Steffes. "Questi componenti dell'edificio sono dotati di punti di ancoraggio e possono essere fissati solo da specialisti qualificati. La protezione collettiva contro le cadute, ad esempio mediante reti di sicurezza, è prevista nel sistema fin dall'inizio. "

La sicurezza costa denaro e tempo

Il partner più importante per tutte le questioni relative alla sicurezza è la Suva. Tutte le grandi imprese svizzere di costruzioni in acciaio hanno un referente interno per la sicurezza sul lavoro. Secondo Metal Suisse, le liste di controllo della Suva, in particolare le "Nove regole vitali per il montaggio delle costruzioni in acciaio", sono ben utilizzate nel settore e riflettono in modo eccellente la realtà lavorativa. La Suva sta attualmente rivedendo i vari opuscoli e le liste di controllo e li sta adattando all'ordinanza sui lavori di costruzione riveduta. Ma c'è anche uno sviluppo che sta diventando sempre più complesso. Il numero crescente di direttive non semplifica la situazione.

Diana Gutjahr, consigliera nazionale e comproprietaria dell'azienda di costruzioni in acciaio Ernst Fischer AG, ritiene che questo sia piuttosto un ostacolo: "Siamo soggetti all'obbligo di segnalazione alla Suva. Questo ostacola la consapevolezza della sicurezza e la valutazione lungimirante e sostenibile dei pericoli. Vorrei che la Suva tornasse ad assumere un ruolo di partnership e collaborasse con le industrie per aumentare la sicurezza", afferma Gutjahr.

"Ci stiamo piuttosto muovendo nella direzione degli Stati Uniti, dove vengono utilizzate innumerevoli indicazioni per cercare di aumentare la sicurezza. Troppa regolamentazione porta a una minore riflessione sulle conseguenze".

"Lo scambio basato sul partenariato con le compagnie assicurate è molto importante per la Suva", afferma Adrian Vonlanthen, portavoce della Suva per i media. Perché per dare un senso alle regole è necessario il consenso di tutti i soggetti coinvolti. Per questo motivo la nuova ordinanza sui lavori edili è stata rivista insieme alle parti sociali, ai rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni e alla Suva. Le parti sociali avevano già potuto contribuire alla bozza di revisione. Secondo la Suva, questo ha permesso di inviare alla fase di consultazione una bozza di ampio respiro, alla quale le associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro hanno nuovamente avuto la possibilità di partecipare attivamente.

Più corresponsabilità nelle aziende o nuovi concetti?

Dopotutto, nei grandi cantieri esistono già uffici di sicurezza esterni che controllano tutti i processi di lavoro. Le singole imprese elaborano poi i propri concetti di sicurezza e li presentano. Nessun lavoro può essere iniziato prima. Secondo Gutjahr, questa immensa mole di lavoro riduce ulteriormente i bassi margini di guadagno delle costruzioni in acciaio. Il coordinamento dei vari mestieri è solo rudimentale. Soprattutto con i grandi carichi di taglio nelle costruzioni in acciaio, questo è difficile perché l'area di pericolo deve essere delimitata quando il materiale viene scaricato. Secondo Gutjahr, la strada giusta non è stata tracciata nell'ordinanza sui lavori di costruzione.

Secondo Gutjahr, avrebbe senso se il proprietario dell'edificio dovesse assumersi la responsabilità congiunta di un concetto di sicurezza globale. Di conseguenza, il proprietario dell'edificio dovrebbe essere corresponsabile dell'attuazione, del controllo e della manutenzione, ad esempio anche in caso di evidenti comportamenti scorretti nei cantieri.

"Gutjahr è convinto che "qui sono urgentemente necessari nuovi concetti che rendano i dipendenti corresponsabili. La comunicazione diretta deve avvenire direttamente in cantiere. "Sarebbe molto più sostenibile", afferma Gutjahr.

Sensibilità e responsabilità prevengono gli incidenti
La consigliera nazionale SVP Diana Gutjahr chiede concetti di sicurezza più ampi e l'inclusione del proprietario dell'edificio nella responsabilità congiunta.

"Coinvolgere i proprietari degli edifici o i progettisti non è possibile a causa delle disposizioni di legge", afferma la Suva. Tuttavia, in molti cantieri di grandi dimensioni viene già elaborato su base volontaria un concetto di sicurezza globale, in cui le aziende coinvolte si consultano e si coordinano tra loro, secondo il portavoce della Suva. Attualmente si stanno esaminando varie possibilità per aiutare meglio i costruttori e i progettisti a sviluppare un concetto di sicurezza olistico.

Secondo i rappresentanti del settore di Metal Suisse, è importante che questo concetto olistico di sicurezza distribuisca la responsabilità tra le parti che sono effettivamente in grado di fornire e controllare azioni responsabili. Come hanno affermato alcuni dei rappresentanti su richiesta, i rappresentanti dei proprietari degli edifici e dei lavoratori devono essere coinvolti in questo processo per sviluppare un concetto efficace, che in ultima analisi dovrebbe portare a un notevole miglioramento della sicurezza nei cantieri.

Questo articolo tecnico è apparso originariamente nell'edizione stampata SAFETY-PLUS 4-2021.

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L'ergonomista del futuro

L'International Ergonomics Association (IEA), un conglomerato di 52 organizzazioni di ergonomia di tutto il mondo, fornisce ogni tre anni informazioni sul ruolo delle nuove tecnologie sul posto di lavoro. La vicepresidente dell'AIE Maggie Graf ha riassunto i risultati più importanti dell'ultima revisione delle linee guida in una presentazione alla conferenza Erfa di Swissergo.

Ergonomia
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La legge sul lavoro in Svizzera risale al 1974 ed era molto avanzata per l'epoca, in quanto la legislazione regolava già l'ergonomia sul posto di lavoro. Tuttavia, secondo la vicepresidente dell'AIE Maggie Graf, ex responsabile del dipartimento Lavoro e salute della Seco, la Svizzera deve recuperare un po' di terreno.

Così, molti limitano l'interpretazione della legge alle sollecitazioni errate sui muscoli scheletrici. Un'altra necessità da recuperare: i professori di livello universitario fanno ricerca nel campo dell'ergonomia senza definirsi ergonomi. Altri, invece, non considererebbero la disciplina scientifica perché non saprebbero di cosa si tratta.

Maggiore produttività come risultato di un "fattore di benessere".

Mentre in Europa si usa prevalentemente il termine "ergonomia", negli Stati Uniti, per ragioni storiche, si usa il termine "fattori umani". Il significato, tuttavia, è spesso lo stesso: "Quando lavoriamo con gli elementi uomo e macchina, l'attenzione è sempre rivolta a garantire che le persone non vengano danneggiate, ma anche che le prestazioni umane vengano mantenute", afferma Maggie Graf in una presentazione alla conferenza Erfa di Swissergo. Il compito dell'Associazione Internazionale di Ergonomia (AIE) non è principalmente quello di trovare denominatori comuni nell'applicazione delle competenze ergonomiche e di indicare nuovi potenziali.

Il documento originale dell'AIE "Core Competencies in Human Factors and Ergonomics (HFE)" risale al 2001 ed è stato unito da diverse società internazionali di ergonomia nel 2012. L'obiettivo non è solo quello di mantenere le prestazioni delle persone, ma anche di consentire loro di ottenere prestazioni migliori. L'ergonomia cognitiva, come sottocampo dello studio del lavoro umano, descrive come gli esseri umani possano cooperare o interagire al meglio con i sistemi tecnici.

Già oggi è evidente che più informazioni ricevono le persone, più responsabilità devono assumersi. Soprattutto nella produzione, l'uso di ausili elettronici e di automazione sta trasformando sempre più le persone in esperti di controllo e monitoraggio. Questa interazione uomo-macchina è un'area centrale dell'ergonomia moderna.

Secondo la definizione dell'attuale documento dell'AIE, il termine "HFE" indica una disciplina scientifica che cerca di comprendere le interazioni tra l'uomo e gli "altri elementi di un sistema". Secondo l'AIE, gli esperti di HFE applicano "teorie, principi, dati e metodi" per bilanciare il benessere dell'uomo con le prestazioni del sistema a fronte delle esigenze e delle capacità umane.

I documenti dell'AIE consentono anche di definire i curricula per i programmi di formazione. Un ergonomista (o specialista HFE) deve comprendere l'influenza degli aspetti fisici, cognitivi e organizzativi del lavoro in termini di benessere e produttività umana.

Tuttavia, secondo Maggie Graf, l'"idea" non è quella di diventare "perfetti" in tutte le discipline necessarie. La maggior parte degli esperti ergo è specializzata nel proprio settore, ma è sempre importante mantenere una visione d'insieme dell'intero ambiente di lavoro per identificare e valutare i problemi provenienti da diverse aree.

Se, ad esempio, si tenesse conto solo dell'ergonomia cognitiva o dei problemi fisici di un'organizzazione senza considerare le strutture aziendali, un sistema funzionante sarebbe destinato al fallimento. Le nuove linee guida dell'AIE affrontano anche la necessità che gli ergonomi comprendano meglio le pratiche di gestione, per poter parlare a tutte le parti interessate a diversi livelli dell'azienda.

Una di queste competenze prevede la misurazione e l'analisi delle azioni all'interno di un sistema olistico che utilizza il ciclo di gestione (Plan, Do, Check, Act) per influenzare il fattore "Benessere" delle persone.

Maggie Graf consiglia agli ergonomi di diventare membri di molti comitati tecnici dell'AIE. I gruppi di interesse sono molto diversificati ed è utile ottenere molti input durante l'anno attraverso le varie pubblicazioni e i webinar.

Linee guida AIE: https://bit.ly/39f0HzJ
Comitati tecnici dell'AIE:
iea.cc/leadership/comitati tecnici

Il Cantone di Basilea sperimenta la "strada intelligente

In un progetto pilota, la città di Basilea vuole testare diverse tecnologie negli spazi pubblici per monitorare, ad esempio, la qualità dell'acqua, dell'aria o le frequenze del traffico e trasmettere i dati agli uffici amministrativi competenti.

Il Cantone di Basilea sperimenta la "strada intelligente
©Screenshot/www.entwicklung.bs.ch

Nell'ambito di un progetto pilota, nei prossimi anni la città di Basilea intende esplorare diverse tecnologie per semplificare la raccolta dei dati negli spazi pubblici. L'obiettivo del progetto è, tra l'altro, quello di raccogliere l'utilizzo dei posti auto con l'aiuto di sensori per far progredire la gestione dei parcheggi.

Ricarica alternativa delle auto elettriche

Diversi sistemi di misurazione vengono utilizzati per trasmettere agli uffici amministrativi competenti fattori quali la qualità dell'aria, dell'acqua e le frequenze del traffico. La "smart street" comprende un tratto della Gundeldingerstrasse all'altezza del Margarethenpark. Secondo la città di Basilea, i sensori saranno installati in cinque punti. La fase di test è iniziata a febbraio e durerà circa un anno.

Si parla di "nuovi sensori poco costosi" che misurano sia la qualità dell'aria che il rumore dei veicoli per un periodo di tempo più lungo. Tuttavia, anche i sistemi di misura hanno bisogno di elettricità. Ad esempio, sono in corso test per verificare se le cassette di distribuzione dell'elettricità possono essere utilizzate anche come stazioni di ricarica per auto elettriche o in che misura l'illuminazione stradale può essere utilizzata per il fabbisogno elettrico.

Tecnologia di sorveglianza
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Per quanto riguarda la raccolta dei dati, la città di Basilea comunica che le tecnologie sono difficilmente riconoscibili negli spazi pubblici e la popolazione non vedrebbe quali dati vengono raccolti da quale luogo per quale scopo. Per aumentare la trasparenza, tuttavia, i sensori devono essere identificati con pittogrammi o codici QR. I dati raccolti saranno liberamente accessibili e utilizzabili dal pubblico e saranno pubblicati sul portale dei dati di Basilea Città sul sito web https://data.bs.ch pubblicato.

Fonte: Cantone di Basilea Città

Programma di esercitazioni internazionali delle Forze Armate

Nella riunione del 16 febbraio 2022, il Consiglio federale ha approvato il programma di esercitazioni per la cooperazione internazionale in materia di addestramento militare 2022. La cooperazione prevede lo scambio di esperienze nei settori delle forze speciali, del recupero dei piloti, della fanteria e del tiro.

Cooperazione per l'addestramento militare
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L'Esercito partecipa regolarmente a esercitazioni internazionali nell'ambito della cooperazione svizzera in materia di formazione militare. Per il 2022 sono previste in totale 13 attività di formazione di questo tipo, nove delle quali si svolgeranno all'estero e probabilmente quattro in Svizzera.

Il Consiglio federale ha inoltre autorizzato il Gruppo Difesa a concludere autonomamente eventuali accordi di attuazione bilaterali o multilaterali per la partecipazione alle singole esercitazioni.

Promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze

La cooperazione, soprattutto nei settori delle forze speciali, del recupero dei piloti, della fanteria e del tiro, promuoverebbe lo scambio di conoscenze ed esperienze e offrirebbe alle forze armate opportunità comparative per rivedere le proprie capacità e i propri processi.

Inoltre, le Forze aeree svizzere potrebbero effettuare esercitazioni di volo che non sarebbero possibili in Svizzera a causa, tra l'altro, di restrizioni ambientali. In cambio, l'Esercito svizzero potrebbe mettere a disposizione di altri Paesi le proprie infrastrutture di addestramento e le proprie competenze specifiche (ad esempio, il simulatore di elicotteri "Super Puma" a Emmen o l'addestramento in alta montagna).

Fonte: Consiglio federale

L'evento di sicurezza "Smidex" si ripete

L'anno scorso molte PMI svizzere sono state colpite da attacchi informatici. Oggi i sistemi di sicurezza fisica sono sempre più supportati anche da componenti elettronici e dipendono da un'infrastruttura informatica continua. Per questo motivo, quest'anno è prevista un'altra edizione del nuovo format di evento sulla sicurezza "Smidex" nel padiglione 550 di Zurigo-Oerlikon.

Attacchi informatici
zVg

Il secondo evento sulla sicurezza di Zurigo, Smidex 2022, si terrà il 15 e 16 novembre 2022. Come scrive Delta Blue AG, l'organizzatore del format, in un comunicato stampa, la prima edizione di Smidex Suisse nel 2021 può essere considerata un successo.

Nell'ambito di un "expo" (Expo + Simposio), i temi dei sistemi di sicurezza fisica, delle infrastrutture IT e della sicurezza informatica saranno riuniti anche quest'anno nel padiglione 550 di Zurigo-Oerlikon. Secondo gli organizzatori, la sicurezza delle informazioni può essere gestita solo se le persone responsabili si informano e si scambiano informazioni.

Conferenze e programma dal vivo

Il formato dell'evento si considera una piattaforma di contenuti. Con la promessa "Content is King", ci saranno tre tracce di conferenza con contenuti qualificati su best practice, tendenze e studi. Anche in questo caso, una giuria di esperti deciderà il Comitato consultivo decidere.

Oltre alle conferenze, le aziende presenteranno le loro soluzioni in loco con un proprio stand di presentazione. I visitatori sono invitati a utilizzare l'Exposyum anche per altri scopi. Sono inoltre disponibili sale tecnicamente ben attrezzate per organizzare, ad esempio, una conferenza di concessionari o un evento per i clienti.

La Confederazione riserva 2000 confezioni di un farmaco contro il Covid-19

La Confederazione ha stipulato un altro contratto per la prenotazione di un promettente farmaco contro la Covid-19. Si tratta già del terzo contratto di questo tipo con l'azienda Glaxosmithkline da allora.

Covid-19
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L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha stipulato un contratto per l'accesso a 2.000 confezioni supplementari dell'anticorpo monoclonale sotrovimab, sviluppato dalla società Glaxosmithkline in collaborazione con la società Vir Biotechnology. L'anticorpo è stato scoperto dalla Humabs Biomed di Bellinzona. L'importo del contratto è stato dichiarato riservato.

Questo è il terzo contratto con Glaxosmithkline per la prenotazione del farmaco Covid 19, dopo due ordini nel 2021 rispettivamente per 3000 e 2000 confezioni.

Il 14.1.2022 Swissmedic ha concesso a Sotrovimab un'autorizzazione temporanea all'immissione in commercio con il nome di "Xevudy". Gli studi clinici hanno dimostrato che Xevudy è in grado di proteggere le persone infette a rischio di malattia covidica grave. Il wolle coprirà i costi dei trattamenti in ambito ambulatoriale finché non saranno ancora rimborsati dall'assicurazione sanitaria obbligatoria.

Fonte: BAG

I backup finiscono nel mirino dei criminali informatici

Secondo uno studio di Trend Micro, negli ultimi tempi i dispositivi di archiviazione di rete non adeguatamente protetti sono diventati sempre più spesso bersaglio di attacchi da parte dei criminali informatici. In caso di dubbio, un NAS non dovrebbe necessariamente essere rilasciato al mondo esterno.

Sicurezza informatica

I cosiddetti dispositivi di archiviazione collegati alla rete sono solitamente presi di mira dagli aggressori per due motivi. Gli aggiornamenti di sicurezza sono solitamente facoltativi per gli utenti e spesso gli utenti o le aziende condividono inconsapevolmente i loro dispositivi NAS non adeguatamente protetti per l'accesso a Internet, rendendo più facile per i cybercriminali rintracciare i dispositivi NAS.

Secondo un Studio di Trend Micro I dispositivi NAS sono stati recentemente particolarmente colpiti da note famiglie di ransomware come REvil, Qlocker o varie botnet sono interessate. Gli attacchi mirati (ad esempio, il malware QSnatch) rappresentano una minaccia particolare. Le migliori pratiche includono soprattutto la protezione dagli attacchi informatici. A questo proposito, lo studio formula le seguenti raccomandazioni:

  • Non collegare mai i dispositivi NAS direttamente a Internet
  • Modificare regolarmente i dati di accesso e di sicurezza di tutti i dispositivi collegati. Non utilizzare mai le password predefinite dei dispositivi.
  • Attivazione dell'autenticazione a due fattori (2FA), se disponibile.
  • Disinstallare i servizi inutilizzati, come software e applicazioni non necessari.
  • Esaminare regolarmente le guide alla sicurezza online dei produttori di NAS per garantire una maggiore protezione dagli aggressori.

Nota dell'editore: per quanto riguarda il primo punto, l'utente o l'azienda non dovrebbero assolutamente limitarsi a rilasciare i servizi al mondo esterno, ma affidarsi a fattori di protezione aggiuntivi come una VPN.

Fonte: Trend Micro

 

 

Primo dialogo sul linguaggio dei segni

Vertreterinnen und Vertreter des Schweizerischen Gehörlosenverbunds (SGB-FSS), der Bundesverwaltung und mehrerer interkantonaler Konferenzen treffen sich heute zu einem ersten Dialog zur Gebärdensprache. Dabei wird das Ziel verfolgt, wie die Teilhabe von gehörlosen Menschen in der Schweiz weiter verbessert werden kann. 

Linguaggio dei segni
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Die Gebärdensprache ist eine eigenständige und gegenüber Lautsprache eigenständige Sprache. Rund 10’000 gehörlose Menschen in der Schweiz benutzen eine der drei nationalen Gebärdensprache als Erstsprache, darunter die Langue de signes signes française und die Lingua dei segni italiana.

An einem heutigen Treffen, das vom Eidgenössischen Büro für die Gleichstellung von Menschen mit Behinderungen (EBGB) organisiert wird, soll in im Rahmen eines ersten Dialogs zur Gebärdensprache ausgelotet werden, wie die Teilhabe von gehörlosen Menschen in der Schweiz weiter verbessert werden kann.

Ziel des Austausches sei es, zunächst eine Auslegeordnung der Anliegen der Gehörlosengemeinschaft vorzunehmen und gemeinsam zu diskutieren, in welchem Rahmen diese Anliegen aufgenommen und weiterbearbeitet werden könnten. In einer zweiten Phase gehe es darum, mögliche Handlungsoptionen auf der Fachebene zu vertiefen.

Arbeit in sechs Themenfeldern

Das EBGB hat im Vorfeld gemeinsam mit dem Schweizerischen Gehörlosenbund (SGB-FSS) sechs Themenfeldern identifiziert, die im Dialog prioritär behandelt werden sollen:

  • Zugang zu öffentlichen Informationen des Bundes
  • Bilinguale Bildung (Unterricht in Gebärden- und Lautsprache)
  • Zugang zu Dolmetschdiensten
  • Zugang zur Gesundheitsversorgung
  • Sprache und Kultur
  • Statistische Grundlagen zu gehörlosen Menschen in der Schweiz

Fonte: Segreteria generale del DFI

 

Microsoft vuole bloccare i markos VBA per impostazione predefinita

Le macro di Microsoft Office sono ancora una porta d'accesso per le minacce informatiche. Per evitare che gli utenti facciano accidentalmente clic su un pulsante per eseguire le macro, Microsoft sta testando una nuova funzione di avviso per gli utenti di Office 365. 

Macro
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Alla luce delle numerose ondate di minacce che continuano a sfruttare i punti di accesso nei documenti di Microsoft Office, Microsoft sta pianificando di disabilitare le macro VBA (Visual Basic for Applications) per impostazione predefinita in futuro.

Gli utenti e gli amministratori di Office non correranno più il rischio che un trojan si intrufoli nei file di Office da Internet. L'esecuzione di macro tramite un pulsante può portare alla perdita di dati o all'accesso remoto se viene introdotto un Trojan.

Per evitare che in futuro gli utenti facciano clic sul pulsante per eseguire le macro per impostazione predefinita, verrà visualizzato un banner che segnala i rischi per la sicurezza e rimanda a una pagina di supporto di Microsoft.

Secondo "The Verge" Microsoft prevede di implementare le modifiche a partire da aprile. Da quel momento in poi, il metodo di avviso sarà testato nelle anteprime dei canali attuali prima di essere introdotto per gli utenti di Office 365. La modifica per bloccare le macro VBA dal Web riguarda Access, Excel, Power Point, Visio e Word con sistema operativo Windows.

Fonte: Heise.de 

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