Focus sulla lotta al terrorismo
Nel 2014, le attività dell'Ufficio federale di polizia fedpol si sono concentrate principalmente sulla lotta al terrorismo. L'Ufficio federale è a capo della "Task Force Viaggiatori Terroristi", creata nel 2014. Il suo obiettivo principale è prevenire i reati di terrorismo in Svizzera e l'esportazione del terrorismo dalla Svizzera verso le regioni di conflitto. Altri punti focali di fedpol erano le indagini contro i sospetti membri di organizzazioni criminali, ma anche il trattamento delle segnalazioni di riciclaggio di denaro.
Sebbene la Svizzera non sia un obiettivo prioritario del terrorismo islamico, fedpol ha dovuto affrontare anche nel 2014 l'aumento della minaccia generale del terrorismo di matrice jihadista. L'obiettivo principale è prevenire gli attacchi terroristici in Svizzera. Inoltre, la Svizzera non dovrebbe servire come base finanziaria e logistica per la pianificazione e l'esecuzione di tali atti, né come Paese di transito, origine o destinazione per i viaggiatori motivati dalla jihad, secondo la dichiarazione.
Misure contro il terrorismo: istituita una task force
A causa dell'evoluzione della situazione di minaccia in Europa, nell'anno in esame il Parlamento, il Consiglio federale e le varie autorità coinvolte nella lotta al terrorismo hanno deciso diverse misure. Il 1° gennaio 2015 è entrata in vigore l'urgente "Legge federale sul divieto dei gruppi di Al-Qaeda e dello Stato Islamico e delle organizzazioni correlate"; nell'autunno 2014 è stata istituita una "Task Force per i viaggiatori terroristi" interdipartimentale sotto la guida di fedpol (cfr. rapporto del 26 febbraio 2015).
In qualità di polizia giudiziaria federale, nel 2014 fedpol ha indagato su diversi casi per conto del Ministero pubblico della Confederazione su persone sospettate di sostenere, appartenere o voler aderire a organizzazioni terroristiche a sfondo jihadista.
Propaganda e radicalizzazione via Internet
Internet e le varie piattaforme di social media svolgono un ruolo centrale nella propaganda dei gruppi jihadisti-terroristici e nella radicalizzazione dei giovani simpatizzanti in particolare, come sottolinea l'Ufficio federale. Come negli anni precedenti, fedpol sta monitorando intensamente le attività sospette di jihadismo-terrorismo su Internet in Svizzera. Il dialogo costruttivo e la cooperazione tra fedpol e gli internet provider sono indispensabili per combattere con successo le attività degli estremisti jihadisti su internet.
Oltre a combattere le attività jihadiste nello spazio virtuale, nel 2014 fedpol è stata coinvolta anche in altre forme di Crimine informatico occupato.
Ulteriori informazioni sulla lotta alla criminalità da parte della Confederazione sono disponibili nel documento rapporto annuale fedpol da ricavare dalla relazione annuale. Le statistiche del rapporto annuale sono qui per trovare.