Protezione civile: rinnovare l'allerta e la comunicazione

I sistemi di allerta e di telecomunicazione della protezione civile devono essere rinnovati. Il Consiglio federale ha quindi deciso come procedere. Il DDPS deve preparare un dispaccio per un credito per una rete nazionale di dati sicuri.

fotolia, chrisroosfotografieSempach,

Le autorità e le organizzazioni di comando e di emergenza della protezione civile dipendono essenzialmente dall'uso delle reti pubbliche. La loro sicurezza e disponibilità non è garantita in ogni caso. Il Consiglio federale vuole porre rimedio a questi deficit di sicurezza. A tal fine, ha preso atto di uno studio commissionato dal DDPS in collaborazione con i rappresentanti dei Cantoni e ha deciso le misure da adottare.

Sicurezza contro i blackout e protezione dai cyberattacchi

Per aumentare la sicurezza contro i guasti dei sistemi di telecomunicazione e lo scambio di dati a banda larga delle autorità di sicurezza, degli organi di comando e dei gestori di infrastrutture critiche, nonché la protezione contro gli attacchi informatici, il Consiglio federale intende creare un sistema nazionale di interconnessione sicura dei dati. Si tratta della rete dati sicura cablata (SDVN), del sistema di accesso ai dati Polydata e di un sistema di comunicazione dati che sostituisce l'obsoleto sistema Vulpus.

Il DDPS è stato incaricato di presentare il messaggio su un credito d'impegno corrispondente entro la fine del 2018 e di coinvolgere nel processo i Cantoni e gli altri uffici federali interessati. In questo periodo dovrebbe essere disponibile anche il dispaccio sulla revisione della legge sulla protezione civile.

Rete di localizzazione Svizzera e comunicazione a banda larga senza fili

In caso di disastri ed emergenze, le autorità responsabili e gli organi di comando hanno bisogno di un quadro della situazione il più possibile completo e affidabile come base per il processo decisionale e la capacità di comando. Attualmente, i cantoni, le agenzie federali, i gestori di infrastrutture critiche e altre agenzie con diversi sistemi elettronici di comando e controllo stanno sviluppando panoramiche speciali relative ai rispettivi compiti. In futuro sarebbe opportuno combinare queste informazioni in un sistema di panoramica della situazione nazionale. Ciò consentirebbe di fornire a tutti gli utenti un quadro consolidato della situazione.

L'uso di smartphone, tablet e computer portatili è ormai uno standard per le organizzazioni blue-light. Le autorità e le organizzazioni di comando e controllo e di emergenza della protezione civile hanno bisogno di connessioni stabili con disponibilità garantita e resistenti alla congestione della rete per le loro operazioni. Inoltre, non tutta la Svizzera è coperta da servizi commerciali a banda larga. Un'espansione delle comunicazioni wireless a banda larga - sulla base delle infrastrutture radio mobili pubbliche esistenti - potrebbe garantire lo scambio sicuro di dati anche per le organizzazioni di emergenza in movimento. A differenza del sistema radio utilizzato oggi, questo consentirebbe anche lo scambio di dati di immagine e l'accesso alle banche dati, ad esempio per la ricerca e il salvataggio o altre applicazioni specializzate, in tutte le situazioni.

Per questo sistema di rete e per la comunicazione a banda larga senza fili, il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di effettuare ulteriori chiarimenti concettuali e tecnici insieme ai servizi federali interessati e ai Cantoni. Fonte: Confederazione

Clicca qui per leggere il rapporto sul futuro dei sistemi di allerta e telecomunicazione per la protezione civile.

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