I lavoratori d'ufficio sono stressati

Secondo un sondaggio online, quasi il 70% dei dipendenti che svolgono professioni di servizio legate all'ufficio sono esposti allo stress.

Lo stress legato al lavoro ha un impatto negativo sulla salute fisica e mentale.
Salute

A Sondaggio online con 586 partecipanti commissionato da Unia: Lo stress da lavoro è molto comune nelle professioni di servizio legate all'ufficio e spesso ha effetti negativi sulla salute fisica e mentale dei dipendenti. Di conseguenza, molti si sentono demotivati, esausti, nervosi, irritabili o fisicamente malati. Tra le ragioni principali dello stress, molti citano la pressione sul tempo e sulle prestazioni, le giornate lavorative troppo lunghe e il lavoro nel tempo libero.

I risultati più importanti in sintesi

  • Nelle professioni di servizio legate all'ufficio, una netta maggioranza di dipendenti (69,8%) si sente esposta allo stress sul lavoro e ha anche difficoltà a separarsi nel tempo libero.
  • Lo stress da lavoro ha effetti negativi sulla salute fisica e mentale: molti dipendenti si sentono demotivati, esausti, nervosi e irritabili o fisicamente malati a causa dello stress.
  • Nella metà delle aziende, la gestione della salute e la prevenzione dello stress non sono un problema.
  • Le norme del diritto del lavoro, come la registrazione dell'orario di lavoro, la compensazione degli straordinari, ecc. non sono rispettate in modo coerente.
  • Lo stress legato al lavoro può essere prevenuto grazie a una cultura del lavoro sana: Nelle aziende che affrontano lo stress, i dipendenti sono meno suscettibili.

Lo stress costa caro a tutti

Lo stress e le malattie che ne derivano non solo causano sofferenza umana, ma costano ai datori di lavoro 5,7 miliardi di franchi svizzeri all'anno in termini di perdita di produttività legata alla salute (Indice di stress lavorativo 2016). Unia denuncia quindi il fatto che proprio nei settori dei servizi si vogliono minare le disposizioni concrete di tutela attraverso la registrazione degli orari di lavoro e la regolamentazione degli orari di lavoro e di riposo.

Il Codice del Lavoro serve a proteggere i dipendenti

Il Codice del Lavoro obbliga i datori di lavoro a prendere tutte le misure necessarie per proteggere la salute fisica e mentale dei dipendenti. Ciò include evitare lo stress eccessivo e organizzare il lavoro in modo appropriato. Soprattutto in una società di servizi, lo stress psicosociale e le malattie legate allo stress sono in rapido aumento; ciò è indicato anche dagli alti valori di percezione dello stress emersi dall'indagine Unia.

Espansione anziché smantellamento della protezione della salute
Unia chiede quindi che la tutela della salute venga ampliata anziché ridotta. In concreto, ad esempio, il Codice del lavoro dovrebbe essere applicato in modo efficace e i controlli dovrebbero essere rafforzati. Inoltre, Unia chiede un rafforzamento della tutela della salute e della politica dell'orario di lavoro nei contratti collettivi, la garanzia dei diritti di partecipazione nelle aziende e miglioramenti nelle nuove forme di lavoro. Anche il Codice del lavoro non dovrebbe essere peggiorato.

Fonte: Unia

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