Nuova strategia di lotta al crimine
Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) sta pianificando una nuova strategia di lotta al crimine (2020-2023). Questa strategia si concentra sulla lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e ad altre forme di criminalità transnazionale.
Il crimine è un riflesso della società: in rete, mobile, globale. I criminali non conoscono confini. Utilizzano tecnologie moderne e operano in rete. Questo pone alla polizia sfide sempre nuove. La risposta deve essere globale e multidimensionale e sempre basata sulla cooperazione e sullo scambio di informazioni. Il Strategia della Confederazione si basa sui tre pilastri della prevenzione, della repressione e della cooperazione e si ispira a tre principi guida:
- In primo luogo, si tratta di un'attività di polizia basata sull'analisi (polizia basata sull'intelligence): Questo principio guida si concentra sul triage, la valutazione e l'analisi mirata delle informazioni. L'obiettivo è garantire che le informazioni giuste arrivino tempestivamente nei luoghi giusti e possano essere elaborate ulteriormente.
- Inoltre, i partner privati e non di polizia (aziende, ONG, università, ecc.) dovrebbero essere sempre più coinvolti: In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e rafforzare l'impatto delle misure (partenariato pubblico-privato). Un esempio è la collaborazione con il settore finanziario per combattere il riciclaggio di denaro, dove anche le banche hanno interesse a prevenire per motivi di reputazione.
- In definitiva, si tratta di seguire sempre più i flussi finanziari (seguire il denaro): Se le tracce dei fondi acquisiti in modo criminale riconducono ai responsabili, le loro reti possono essere smantellate. Soprattutto per la Svizzera, una delle più importanti piazze finanziarie del mondo, questo principio guida è di importanza centrale.
Le aree di reato prioritarie sono state determinate sulla base della situazione di minaccia in Svizzera. La minaccia del terrorismo continua ad aggravarsi. Oltre al terrorismo di matrice jihadista, esiste anche il pericolo di un attacco terroristico proveniente dall'ambiente degli estremisti violenti. I recenti attacchi in Europa e nel mondo, ad esempio a Christchurch, ne sono un esempio. La criminalità organizzata è la seconda area prioritaria. La mafia italiana, ad esempio, è molto presente in Svizzera. Rappresenta una minaccia considerevole. Infine, la criminalità transnazionale, che ricade sotto la giurisdizione delle forze dell'ordine cantonali, è un'altra area prioritaria. Qui Fedpol assicura il coordinamento e il supporto ai Cantoni. L'obiettivo è rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata internazionale, come il traffico di droga, la tratta di esseri umani o i reati contro la proprietà commessi con mezzi digitali.
Con la Strategia di prevenzione del crimine 2020-2023, il DFGP definisce le priorità delle indagini di polizia a livello federale, in particolare di fedpol, la polizia federale. La strategia è in linea con quella del Ministero pubblico della Confederazione (OAG), per il quale fedpol indaga sui casi che rientrano nella giurisdizione federale. È anche in accordo con la Conferenza dei Comandanti delle Polizie Cantonali (KKPKS) e consolidato con i partner a livello federale.
Comunicato stampa Consiglio federale / DFGP