Il Consiglio federale valuta l'uso delle cavigliere elettroniche
Dal 2018, i condannati a una pena detentiva incondizionata possono scontare la loro pena in tutta la Svizzera utilizzando una cavigliera come alternativa. Il Consiglio federale ha valutato l'esperienza pratica dei primi cinque anni dall'entrata in vigore della legge. Nel suo rapporto, conclude che l'uso del monitoraggio elettronico ha dimostrato la sua validità.
Dal 1° gennaio 2018, il monitoraggio elettronico (controllo elettronico mediante cavigliera) può essere utilizzato come forma alternativa alla detenzione in alcuni casi. Il prerequisito è che la persona condannata non sia a rischio di fuga o di commettere ulteriori reati. Il monitoraggio elettronico può essere un'alternativa alla detenzione e contribuire a un migliore reinserimento del condannato. La durata minima e massima del monitoraggio elettronico è stabilita dal Codice penale svizzero (CP).
Su richiesta del Parlamento (postulato 16.3632), il Consiglio federale ha ora valutato l'esperienza pratica dei primi cinque anni dall'entrata in vigore della legge e ha registrato i risultati in un rapporto di postulato, che ha adottato nella riunione del 20 agosto 2025. Il rapporto mostra che i Cantoni utilizzano sempre più spesso l'opzione delle cavigliere elettroniche. Il monitoraggio elettronico offre numerosi vantaggi. In particolare, contribuisce ad alleviare la situazione talvolta molto tesa dovuta alla carenza di posti in carcere. Inoltre, consente alla persona condannata di rimanere ampiamente integrata nel suo ambiente sociale mentre sconta la pena, il che rende molto più facile il reinserimento dopo aver scontato la pena.
Tuttavia, il rapporto mostra anche chiare differenze tra i cantoni in termini di frequenza di utilizzo del monitoraggio elettronico. Questa misura è utilizzata con particolare frequenza nei cantoni urbani e in quelli che hanno già partecipato alla sperimentazione pilota prima dell'introduzione a livello nazionale nel 2018. Non ci sono invece differenze significative in termini di attuazione pratica nell'esecuzione.
Il monitoraggio elettronico degli autori di reati violenti nell'ambito della prevenzione della violenza domestica e sessuale non è oggetto del presente postulato. Attualmente sono in corso progetti pilota in vari Cantoni. Informazioni in merito possono essere richieste alla Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (KKJPD).
Nell'ambito del lavoro sul rapporto di postulato, è stata anche esaminata l'opportunità di estendere la durata minima e massima della sorveglianza elettronica. La maggioranza dei Cantoni ritiene che l'attuale normativa sia sufficiente, tenendo conto della più recente giurisprudenza del Tribunale federale. Il Consiglio federale condivide questa opinione.
Fonte: Ufficio federale di giustizia