Il Consiglio federale vuole rendere i trasporti ancora più sicuri con i nuovi tachigrafi dell'UE

Il Consiglio federale ha recentemente deciso di introdurre la seconda versione del tachigrafo intelligente. La decisione comprende anche ulteriori adeguamenti delle norme svizzere al diritto internazionale. La normativa entrerà in vigore a metà luglio.

Depositphotos, Robert Chlopas

La seconda versione del tachigrafo intelligente, nota anche come GEN2 V2, sarà introdotta di pari passo con l'UE. I nuovi veicoli dovranno essere dotati di questo tachigrafo al momento della loro immissione sul mercato a partire dal 21 agosto 2023, come scrive il Consiglio federale.

Adeguamento obbligatorio

Nel traffico transfrontaliero, ai veicoli con versioni precedenti si applica un obbligo di adeguamento scaglionato. Già dal 1° gennaio 2025 non saranno più consentiti i tachigrafi analogici e quelli digitali più vecchi ed entro il 18 agosto 2025 dovranno essere sostituiti anche i tachigrafi intelligenti della prima versione (GEN2 V1).

In linea di principio, non vi è alcun obbligo di adeguamento dei veicoli nel traffico nazionale. Tuttavia, se si utilizza l'opzione svizzera per immatricolare un veicolo con un tachigrafo GEN2 V1 dal 21 agosto 2023 al 31 maggio 2024, il tachigrafo deve essere sostituito dalla prima ispezione al più tardi dopo 24 mesi.

Secondo la dichiarazione del Consiglio federale, i nuovi dispositivi riconoscono il Paese in cui si trovano e registrano i passaggi di frontiera. A tal fine, sono collegati alla rete satellitare globale Galileo e possono verificare l'autenticità dei segnali satellitari. Come gli attuali tachigrafi GEN2 V1, i nuovi dispositivi supporteranno il recupero dei dati a distanza per la polizia. I dati possono essere utilizzati solo per la preselezione durante i controlli del traffico e ora includono anche indicazioni su eventuali violazioni dei tempi di guida, si legge ancora.

Secondo la dichiarazione, il sistema GEN2 V2 comprende anche nuove carte tachigrafiche con più memoria. Le carte continueranno a essere emesse da Astra e saranno emesse prima del 21 agosto 2023.

Normative in scadenza per i seggiolini per bambini

Ulteriori adeguamenti riguardano l'integrazione delle normative internazionali in materia di costruzione ed equipaggiamento di veicoli e componenti. Ad esempio, i nuovi seggiolini per bambini testati secondo il Regolamento UNECE n. 44 non potranno più essere venduti o forniti per l'uso a partire dal 1° settembre 2024, come scrive il Consiglio federale nella sua comunicazione. Questo regolamento è stato adottato anche dall'UE. I seggiolini sono riconoscibili dall'etichetta arancione con la scritta "ECE R44..." e dal marchio di prova circolare con una grande "E". L'uso dei seggiolini esistenti rimane consentito, conclude la comunicazione.

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