Il Consiglio federale vuole rivedere il Codice penale

Il Consiglio federale vuole consentire un'adeguata sanzione dei reati penali e sta quindi adeguando la gamma di pene per i vari reati nel Codice penale. L'attenzione è rivolta ai reati violenti e sessuali, spesso commessi contro donne e bambini. In futuro tali reati saranno puniti più severamente.

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I punti più importanti della comunicazione del Consiglio federale del 25 aprile 2018 in breve:

  • Il Consiglio federale vuole inasprire le pene per i reati violenti e sessuali e sta modificando le relative fasce di pena.
  • L'attenzione è rivolta ai reati commessi contro donne e bambini.
  • Inoltre, è previsto l'adeguamento delle pene per le aggressioni ai funzionari pubblici e per i reati contro il patrimonio.

La Parte Speciale del Codice Penale è stata rivista più di 70 volte negli ultimi 40 anni in seguito all'evoluzione dei valori e della morale, agli sviluppi tecnici e agli accordi internazionali. Finora non è mai stato esaminato in un confronto incrociato se le fasce di pena corrispondano alla gravità dei reati e siano proporzionate tra loro. Questo è ciò che ha fatto ora il Consiglio federale.

Con il suo progetto di legge, il Consiglio federale vuole garantire che il diritto penale rimanga uno strumento differenziato per sanzionare i reati, lasciando ai tribunali il necessario margine di manovra. Allo stesso tempo, i quadri sanzionatori devono essere armonizzati in modo da coordinare meglio il loro rapporto reciproco. La revisione non crea quadri di condanna completamente nuovi, ma si limita a modifiche selettive. L'attenzione si concentra sui reati sessuali e sui reati contro la vita e l'integrità fisica.

Raddoppio della pena minima per lo stupro

Poiché le vittime di violenza sessuale spesso soffrono massicciamente e a lungo per le conseguenze fisiche e psicologiche del reato, la pena minima per lo stupro sarà aumentata da un anno a due anni di reclusione e quindi raddoppiata. Inoltre, il reato è stato ridefinito come neutro dal punto di vista del genere e in futuro includerà anche atti simili al coito.

Nel caso di un atto sessuale con un bambino di età inferiore ai 12 anni, che non corrisponde allo stupro, viene introdotta una pena minima di un anno di reclusione perché i bambini hanno particolarmente bisogno di protezione. In caso di stupro, si applica una pena minima di due anni di reclusione.

Nei casi di lesioni personali gravi, la pena minima sarà aumentata da sei mesi a un anno di reclusione. Inoltre, la pena minima sarà aumentata in alcuni casi di aggressione ai funzionari. Se la violenza contro le autorità e i funzionari è commessa da un gruppo, la pena minima sarà aumentata da 30 a 120 multe giornaliere. Inoltre, la pena minima per la commissione di reati contro la proprietà è uniformemente fissata a 6 mesi di reclusione. A seconda dei fatti del reato, ciò comporta un aumento o una riduzione della pena minima.

In altre aree, la gamma di punizioni deve essere ridotta, ad esempio nel caso di false accuse o di falsificazione di offerte.

Prevenzione del crimine

Con la legge approvata oggi, il Consiglio federale si concentra sul diritto penale. Tuttavia, per il Consiglio federale è altrettanto importante prevenire i reati. Per questo motivo ha recentemente adottato diversi progetti legislativi e misure con cui è possibile fare di più per proteggere dagli abusi, dalla violenza domestica e dalle molestie. Tra questi, soprattutto l'estensione dell'obbligo di denuncia per la tutela dei bambini piccoli e una migliore protezione contro lo stalking con grilli elettronici.

Comunicato stampa 25.4.2018 / Consiglio federale

 

 

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