CH: know-how per il Mali e l'Ucraina

Con questi dispiegamenti, la Svizzera si basa sul suo attuale impegno per la promozione della pace, della democrazia e dello Stato di diritto nella regione del Sahel e in Ucraina. Contribuisce al sostegno europeo agli Stati interessati per la riforma del settore della sicurezza civile. Gli sforzi di riforma mirano a rafforzare la responsabilità delle autorità nei confronti dei servizi di sicurezza civile e a migliorare la fiducia del pubblico nei loro confronti. Le due missioni civili in Mali e Ucraina sono state avviate nel quadro della Politica di sicurezza e difesa comune (PSDC) dell'UE.

EUCAP Sahel Mali è stata avviata dall'UE su richiesta della Repubblica del Mali nella primavera del 2014 come missione di formazione e sostegno civile alle forze di sicurezza interna (polizia, gendarmeria, guardia nazionale). La missione sarà integrata da ulteriori attività nei settori della gestione delle frontiere, della migrazione e della lotta alla criminalità connessa. Il contributo agli sforzi dell'UE per migliorare la situazione della sicurezza nel Sahel è in linea con l'impegno di lunga data della Svizzera nella politica di pace e sviluppo in Mali.

EUAM Ucraina è stato deciso dal Consiglio dell'UE nell'estate del 2014 a seguito di una richiesta del governo ucraino. La missione ha sede nella capitale ucraina, Kiev, e sostiene le autorità ucraine competenti nello sviluppo di nuove strategie di sicurezza e nell'attuazione di riforme globali nel settore della polizia, dell'applicazione della legge e del sistema giudiziario. La lotta alla corruzione, il rispetto dei diritti umani e le questioni di genere sono i principi guida di tutte le attività della Missione consultiva. Le attività dell'EUAM Ucraina sono svolte in collaborazione con l'OSCE. Il distacco di un esperto civile completa l'impegno della Svizzera in Ucraina, che rimarrà significativo anche dopo la presidenza svizzera dell'OSCE nel 2014.

L'impiego di esperti civili nelle missioni internazionali nell'ambito della politica di pace, dei diritti umani e della politica umanitaria della Svizzera ha una lunga tradizione. Lavorano, ad esempio, come consulenti di polizia o specialisti in questioni costituzionali, doganali e di protezione delle frontiere, mediazione, Stato di diritto, diritti umani e diritto umanitario, e come osservatori elettorali.

La Svizzera è regolarmente invitata dall'UE a partecipare alle missioni civili e militari della PSDC. La partecipazione viene decisa caso per caso e alla luce delle sue priorità di politica estera e di pace. In questo modo, sostiene gli sforzi di uno dei suoi partner più importanti nella costruzione della pace e contribuisce a rafforzare lo Stato di diritto e la sicurezza in Europa e nella sua periferia, a vantaggio della sicurezza della Svizzera.

Comunicato stampa EDA