Trasporti di cloro: più sicurezza
Il trasporto di cloro è diventato più sicuro in Svizzera grazie a due misure. I partner hanno definito ulteriori misure in una tabella di marcia per il periodo dal 2019 al 2025.
La novità più importante è l'introduzione di un treno speciale con il cambio di orario 2017/2018: si tratta di un treno settimanale che porta i vagoni cisterna di cloro dalla Francia al Vallese e che, rispetto ai normali treni merci, viaggia a velocità ridotta (massimo 40 km/h). Questo riduce notevolmente il rischio di rilascio di cloro in caso di incidente. Una seconda misura è l'acquisto di cloro dall'Italia. Di conseguenza, sull'arco del Lago di Ginevra, densamente popolato, viene trasportato un quantitativo di cloro proporzionalmente inferiore. Inoltre, sono state rimosse le protezioni dei binari (binari di misura incastonati nel cemento armato) sul percorso del treno speciale, che avrebbero potuto danneggiare i carri cisterna in caso di incidente.
Inoltre, viene attuata un'ulteriore misura di riduzione del rischio che va ben oltre i requisiti internazionali per la tecnologia dei carri: per il trasporto del cloro devono essere utilizzati i migliori carri cisterna disponibili in termini di sicurezza. Per garantire che la riduzione del rischio sia mantenuta anche a lungo termine, nel giugno 2018 l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha emanato criteri di valutazione più severi (probabilità ed entità degli eventi possibili) per il rischio.
Rischio 10 volte inferiore
Il rapporto recentemente pubblicato sulla prima fase di attuazione della Dichiarazione congiunta II sul trasporto del cloro (GE II) alla fine del 2018 mostra che gli obiettivi concordati sono stati raggiunti: Il rischio per il trasporto di cloro per ferrovia è stato ridotto di un fattore 10 nei punti critici ed è quindi inferiore ai criteri di valutazione più severi, come richiesto. Ciò significa un chiaro guadagno in termini di sicurezza per questi trasporti di merci pericolose.
Tabella di marcia comune per ulteriori miglioramenti
I partner (scienceindustries, SBB, VAP Associazione dell'Industria del Carico, Ufficio Federale dei Trasporti e Bafu) continueranno a impegnarsi per una maggiore sicurezza nei prossimi anni, con l'obiettivo di aumentare ulteriormente la sicurezza. In una tabella di marcia, hanno stabilito ulteriori misure per il periodo dal 2019 al 2025. Tra le altre cose, questi includono l'ulteriore sviluppo della sicurezza dei carri cisterna ferroviari. Si sta valutando la possibilità di utilizzare contenitori a cisterna e di approvvigionarsi di più cloro dall'Italia.
Fonte: Bafu