Coronavirus: misure contro l'imminente ondata di fallimenti

Il Consiglio federale intende adottare misure per proteggere le imprese svizzere dai fallimenti legati alla corona. Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) presenterà le proposte corrispondenti dopo Pasqua. Allo stesso tempo, il Consiglio federale ha deciso di non prorogare la sospensione legale del sistema di recupero crediti e le ferie dei tribunali.

Ondata di fallimenti
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Il Consiglio federale non proroga la sospensione del recupero crediti e le ferie giudiziarie nei procedimenti civili e amministrativi. Si concluderanno, come previsto, alla mezzanotte del 19 aprile 2020. Il blocco dei termini nel sistema di recupero crediti non è uno strumento adatto a lungo termine per contrastare le attuali difficoltà economiche. Il Consiglio federale sta invece valutando misure per prevenire il più possibile i fallimenti legati alla corona.

Certo, il Consiglio federale ha già adottato sostanziali misure di sostegno per proteggere l'economia, in particolare per colmare le strozzature della liquidità. Ciononostante, numerose aziende rischiano di essere sovraindebitate e quindi di fallire a causa della pandemia di Corona. Nella riunione dell'8 aprile 2020, il Consiglio federale ha pertanto incaricato il DFGP di proporre strumenti adeguati nella legge sulla protezione del capitale (CO) e nella legge sul risanamento e sul differimento (LSC) per proteggere la Svizzera da fallimenti inutili. Un'ondata di fallimenti avrebbe gravi conseguenze per l'economia nazionale e soprattutto per l'occupazione.

Moratoria fallimentare e differimento temporaneo del COVID 19

Su incarico del Consiglio federale, il DFGP sta esaminando in particolare un regolamento temporaneo in base al quale le imprese possono aspettare a presentare istanza di fallimento in caso di imminente sovraindebitamento legato alla corona se esiste la prospettiva che il sovraindebitamento possa essere sanato dopo la crisi. Oggi il consiglio di amministrazione è obbligato a compiere questo passo ai sensi dell'art. 725 cpv. 2 del Codice delle obbligazioni (CO).

Inoltre, il Consiglio federale intende adattare il diritto successorio ai sensi dell'art. 293 e segg. della legge federale sul recupero crediti e sul fallimento (SchKG) alle esigenze della situazione attuale con lievi modifiche. Per le piccole e medie imprese che si sono trovate in difficoltà finanziarie solo a causa della pandemia di Corona, vuole anche introdurre una dilazione temporanea, la cosiddetta dilazione Covid 19. Queste misure hanno lo scopo di dare alle società il tempo di riorganizzare le loro attività e di attuare misure correttive.

D'altro canto, il Consiglio federale osserva che il rinvio d'emergenza già previsto dalla legge per proteggere le imprese in pericolo nell'attuale crisi non è uno strumento adeguato (cfr. art. 337 e segg. della Legge federale sulle assicurazioni). Qualsiasi richiesta da parte dei Cantoni verrebbe pertanto respinta.

L'Ufficio federale di giustizia (UFG) ha condotto una consultazione pubblica su queste proposte dal 1° al 3 aprile 2020. Sono pervenuti quasi 100 commenti, la maggior parte dei quali sostiene l'orientamento delle proposte.

I tribunali dovrebbero essere autorizzati a utilizzare le nuove tecnologie

Nell'ambito dei procedimenti civili, il DFGP sta esaminando norme speciali temporanee di diritto processuale per alleggerire i tribunali. In particolare, i tribunali hanno suggerito di consentire l'uso di videoconferenze o conferenze telefoniche nei procedimenti civili, come già possibile nei procedimenti amministrativi. Un regolamento corrispondente eliminerebbe le incertezze esistenti a questo proposito e sosterrebbe l'obiettivo del Consiglio federale di mantenere il funzionamento della giustizia.

Comunicato stampa federale (9.4.2020)

Misure

Risposta del 16.4.2020: In risposta all'annuncio del 9.4.2020, il Consiglio federale ha deciso quanto segue: L'ordinanza prevede un'esenzione temporanea dall'obbligo di notifica del sovraindebitamento, che normalmente porterebbe al fallimento immediato, nonché la possibilità di un rinvio temporaneo e non burocratico della COVID 19, soprattutto per le PMI.

Risposta dettagliata qui

 

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