Protezione dei dati: come i sistemi ERP la supportano
Gli attacchi informatici sono in aumento e gli esperti avvertono che le aziende non sono preparate ad affrontare queste sfide. Questo sviluppo contribuisce al fatto che le PMI in Svizzera sono particolarmente scettiche nei confronti delle soluzioni cloud. Dopo tutto, devono fare i conti con alcuni pregiudizi quando si tratta di sicurezza e protezione dei dati. Ma queste preoccupazioni appartengono al passato.
La Svizzera è un obiettivo interessante per gli hacker. Questo vale non solo per le aziende, ma soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI). La scorsa estate, ad esempio, è aumentato il numero di attacchi che si infiltrano in intere reti aziendali e criptano i dati. Spesso le aziende non sono preparate ad affrontare tali attacchi, anche perché investono poco nella sicurezza informatica. Eppure i propri dati sono la risorsa più importante nella trasformazione digitale.
Le aziende che si proteggono si affidano spesso alle misure consuete, come l'uso di software di protezione (firewall e programmi antivirus), l'implementazione di aggiornamenti di sicurezza e la formazione dei dipendenti. Un'utile aggiunta è il software aziendale dal cloud.
Il cloud come fattore di sicurezza
Che si tratti dell'Internet degli oggetti, dell'automazione o di un'immagine olistica del cliente, i dati svolgono un ruolo decisivo in quasi tutte le tendenze della digitalizzazione. Questi dati devono essere disponibili a livello centrale, preferibilmente in un sistema di ERP-Sistema. Dato l'elevato valore delle informazioni, le PMI dovrebbero chiedersi come proteggerle al meglio da terzi.
Una possibilità è quella di cambiare la posizione di archiviazione nel cloud. Ma questo deve ancora fare i conti con i pregiudizi, soprattutto tra le aziende più piccole. Questo nonostante la maggior parte dei produttori di ERP in cloud collabori con partner IT altamente qualificati che garantiscono data center ad alta sicurezza nel proprio Paese e assicurano un monitoraggio e una manutenzione continui del sistema. Oltre all'ottimizzazione della sicurezza dei dati da parte dei data center, anche i produttori di software hanno contribuito molto alla protezione dei dati attraverso nuovi moduli.
Più sicurezza dei dati
Nessun software aziendale dovrebbe compromettere la sicurezza dei dati, soprattutto nel cloud. Ecco perché quando si sceglie un ERP in cloud, ad esempio, è importante cercare produttori che operano in data center altamente disponibili e geo-ridondanti. Perché questi offrono già
- i più elevati standard di prevenzione dei danni e di controllo degli accessi
- Efficienza energetica e rispetto del clima
- il monitoraggio e la manutenzione continui dell'intero sistema
- Controlli rigorosi degli accessi, generatori di energia di emergenza e sistemi di estinzione
- Backup continui e aggiornamenti di sicurezza automatici
- Numerosi certificati di qualità
- un'alta disponibilità
Inoltre, c'è un altro aspetto che gioca un ruolo importante, soprattutto in tempi di Corona: Protezione dagli attacchi informatici quando si lavora in mobilità. In questo caso, la crittografia dei dati, come la Transport Layer Security (TLS) porre rimedio alla situazione.
Più protezione dei dati
Quando si parla di protezione dei dati, il Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati (GDPR) svolge un ruolo importante, almeno per le aziende che esportano in altri Paesi europei. Il software aziendale utilizzato deve fornire un supporto per far fronte alle numerose regole diverse. Ad esempio, con un concetto di cancellazione o anonimizzazione dei dati. In questo processo, i dati dei clienti vengono irrimediabilmente sovrascritti e cancellati. Entrambi aiutano le PMI a rivedere il loro stock di dati in pochi passi in conformità con la legge e quindi a ridurre il rischio di sanzioni imminenti. L'assistente all'anonimizzazione è quindi una delle misure più importanti per la protezione dei dati.
Inoltre, il software aziendale deve anche supportare il rispetto del periodo di conservazione. I programmi intelligenti sono in grado di verificare se un record di dati collegato a documenti di acquisto e di vendita e a contratti ha ancora un periodo di conservazione valido o meno. Inoltre, spesso è possibile determinare manualmente se la cancellazione è fondamentalmente vietata o se si tratta solo di avvertire della cancellazione. In questo modo l'utente può decidere da solo quale periodo di conservazione è rilevante per lui.
Conclusione: più sicurezza con un software aziendale innovativo
In passato, la protezione dei dati e il cloud erano due paia di scarpe diverse per alcune aziende. Tuttavia, grazie alla riduzione dei pregiudizi, all'ottimizzazione dei data center svizzeri e all'ulteriore sviluppo dei software aziendali, sempre più decisori sono aperti alla strada del cloud. Non c'è da stupirsi, visto che gli operatori dei data center stanno facendo tutto il possibile per proteggere i dati come bene più importante.
Allo stesso tempo, ci sono sempre più programmi ERP dal cloud che forniscono nuove funzionalità, come l'anonimizzazione, in modo molto più rapido, facilitando o addirittura automatizzando la routine quotidiana delle aziende. Questo riduce lo scetticismo e le preoccupazioni delle PMI e apre la strada a una protezione dei dati ottimizzata.
Autore: David Lauchenauer, amministratore delegato del Gruppo Myfactory, produttore di ERP in cloud Myfactory