L'Ispettorato federale delle condutture ha una nuova direzione
L'Ispettorato federale delle condutture ha una nuova direzione: Roger Bächtiger succede a Ruedi Wendelspiess.
Dopo quasi trent'anni di attività come capo dell'Ispettorato federale delle condutture (ERI), Ruedi Wendelspiess andrà in pensione alla fine di marzo 2022. Il suo vasto know-how sarà a disposizione dell'ERI fino a nuovo ordine, grazie al supporto del progetto. Il suo successore è Roger Bächtiger, che lavora già nell'Ispettorato federale delle condutture dal 2019. Nel suo nuovo ruolo, è anche membro del Comitato esecutivo di SVTI.
Roger Bächtiger si è laureato in ingegneria meccanica, ha conseguito un master in tecnologie industriali e un MBA in gestione generale, oltre ad aver seguito una formazione in tecnologia dei materiali. Porta con sé un'esperienza manageriale e industriale in vari settori, tra cui le sue precedenti posizioni presso un noto produttore svizzero di veicoli ferroviari e una società di ingegneria meccanica quotata in borsa nella Svizzera nord-orientale. In quest'ultima, è stato project manager e ingegnere di processo per impianti industriali e di processo su larga scala.
L'Ispettorato federale delle condutture (ERI) controlla la progettazione, la costruzione e l'esercizio di impianti di condutture per il trasporto di combustibili e carburanti liquidi o gassosi in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein, a condizione che tali impianti siano soggetti alla Legge sulle condutture. In quanto ente indipendente - l'ERI non è subordinato all'Ufficio federale dell'energia - è integrato nella SVTI, l'Associazione svizzera per i controlli tecnici. Lo scopo della SVTI è la prevenzione di incidenti, malfunzionamenti e danni e l'eliminazione dei pericoli nella produzione e nel funzionamento di impianti tecnici di ogni tipo.
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