Integrazione nel mercato del lavoro primario: Confederazione e associazione dei datori di lavoro concordano misure specifiche per il settore
Le persone con problemi di salute dovrebbero rimanere nel mercato del lavoro primario o essere reintegrate il più rapidamente possibile. Con questo obiettivo, l'Associazione svizzera dei datori di lavoro (SAV) e il Dipartimento federale dell'interno (DFI) hanno firmato un accordo di cooperazione alla fine del 2022. Le due parti hanno ora deciso l'attuazione concreta.
Il governo federale sostiene l'associazione mantello nello sviluppo di misure specifiche per i suoi membri e nel fornire maggiori informazioni sui vantaggi dell'integrazione IV. L'associazione Compasso è stata incaricata di svolgere questo lavoro.
L'integrazione professionale delle persone con problemi di salute è una preoccupazione importante per i datori di lavoro, soprattutto in considerazione della crescente carenza di manodopera. Per questo motivo, l'integrazione o la reintegrazione e il mantenimento nel mercato del lavoro primario dovrebbero essere sempre più promossi. Con questo obiettivo, alla fine del 2022 l'Associazione svizzera dei datori di lavoro (SAV) e il Dipartimento federale dell'interno (DFI), rappresentato dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), hanno firmato un accordo di cooperazione per un periodo di quattro anni.
Accordo quadro di partenariato
L'accordo si basa sulla modifica della Legge federale sull'assicurazione per l'invalidità (LAI), entrata in vigore nel 2022 con l'ulteriore sviluppo dell'AI. L'accordo di cooperazione regola il quadro per l'attuazione di misure specifiche a livello nazionale o linguistico-regionale. Prevede lo sviluppo e l'attuazione di misure pratiche e settoriali che sono di interesse sia per l'AI che per la SAV. In questo modo, i membri dell'associazione mantello dispongono di strumenti adeguati per migliorare le condizioni quadro dell'integrazione professionale. La SAV ha incaricato l'associazione Compasso, di cui è patrocinatore, di attuare le misure.
Le misure settoriali iniziano a maggio
Al centro delle misure che saranno attuate a partire dal 1° maggio c'è l'adattamento settoriale del profilo di integrazione orientato alle risorse (REP). Si tratta di uno strumento modulare online che verrà rivisto tecnologicamente e messo a disposizione dei datori di lavoro. Il REP ha lo scopo di facilitare un ritorno graduale al lavoro dopo un'assenza di lunga durata dovuta a malattia o infortunio, tenendo conto delle risorse disponibili. Lo strumento sarà adattato ai profili dei requisiti specifici delle professioni nei settori partecipanti e reso disponibile come applicazione mobile e web. Ciò fornirà a dipendenti, datori di lavoro e medici uno strumento utile per organizzare il mantenimento del posto di lavoro o il ritorno al lavoro nel modo più specifico ed efficiente possibile. Inoltre, i servizi di integrazione dell'AI, come la valutazione precoce, il job coaching o gli adattamenti del posto di lavoro, vengono pubblicizzati più ampiamente nei settori. L'attuazione delle misure è monitorata e rivista costantemente dall'UFAS e dalla SAV.
Le associazioni di settore sono coinvolte
Diversi settori hanno accettato di sviluppare e attuare queste misure insieme a Compasso. Si tratta dell'associazione dei datori di lavoro dell'edilizia Allpura, dell'associazione dell'industria elettrica svizzera EIT.swiss, dell'associazione dei datori di lavoro e dei professionisti dell'ingegneria edile suissetec e dell'associazione dell'industria alberghiera e della ristorazione GastroSuisse.
L'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) garantisce il mantenimento e l'adeguamento della rete di assicurazioni sociali alle sfide del proprio settore di competenza. È inoltre responsabile a livello federale dei settori famiglia, infanzia, gioventù e vecchiaia, delle relazioni intergenerazionali e delle questioni generali di politica sociale.
L'Associazione svizzera dei datori di lavoro (SAV) è la voce dei datori di lavoro nell'economia, nella politica e nella sfera pubblica dal 1908. In qualità di organizzazione ombrello dell'economia svizzera, riunisce circa 90 organizzazioni regionali e settoriali di datori di lavoro, oltre a un certo numero di singole aziende. In totale, rappresenta oltre 100.000 piccole, medie e grandi imprese con circa 2 milioni di dipendenti di tutti i settori economici. La SAV si impegna per un'economia forte e per la prosperità della Svizzera. Ha una competenza riconosciuta, in particolare nei settori del mercato del lavoro, dell'istruzione e della politica sociale. L'associazione è guidata dal direttore Roland A. Müller e presieduta da Severin Moser.
Compasso è il portale nazionale di informazione e la rete neutrale per i datori di lavoro sulle questioni relative all'integrazione professionale e al mantenimento del posto di lavoro. L'associazione è patrocinata dall'Associazione svizzera dei datori di lavoro e gode di un ampio sostegno. Compasso mette in rete i datori di lavoro con i partner di sistema interessati, al fine di sviluppare congiuntamente strumenti adeguati. I membri, come grandi aziende, associazioni di categoria e altre associazioni, assicurazioni sociali e private, sono coinvolti in uno spirito di solidarietà. Di conseguenza, le aziende interessate - in particolare le PMI - ricevono gratuitamente informazioni pratiche e strumenti che le supportano nel mantenimento dell'occupabilità dei dipendenti con disabilità e nella loro (ri)integrazione professionale.
Fonte: Ufficio federale delle assicurazioni sociali