Integrazione nel mercato del lavoro primario: Confederazione e Travail.Suisse concordano misure di sensibilizzazione e formazione sui rischi per la salute mentale sul posto di lavoro
Le persone con problemi di salute dovrebbero rimanere nel mercato del lavoro primario o essere reintegrate il più rapidamente possibile. Con questo obiettivo, Travail.Suisse, l'organizzazione mantello indipendente dei lavoratori, e il Dipartimento federale dell'interno hanno firmato un accordo di cooperazione nell'aprile 2025. Si tratta del secondo accordo di questo tipo; un accordo è stato concluso con l'Associazione svizzera dei datori di lavoro alla fine del 2022. Il nuovo accordo con Travail.Suisse consente di offrire misure di sensibilizzazione e formazione ai dipendenti per prevenire e riconoscere precocemente i rischi psicologici sul posto di lavoro. Inoltre, è prevista una maggiore informazione sugli strumenti esistenti, compreso il sostegno offerto dall'AI.

I rischi psicologici sul posto di lavoro (ad esempio lo stress) sono in aumento e contribuiscono a rendere più frequenti le assenze e i congedi per malattia dovuti a motivi psicologici. Questo sviluppo non solo ha un impatto negativo sulla salute dei dipendenti, ma comporta anche costi per l'economia e le compagnie di assicurazione. L'assicurazione per l'invalidità (AI) è direttamente interessata, in quanto l'incapacità lavorativa dovuta a malattie psichiche è responsabile di una gran parte delle pensioni erogate. Grazie alla collaborazione con i sindacati, è possibile raggiungere un gran numero di lavoratori e rafforzare la prevenzione in vista di un'occupazione continuativa e dell'integrazione professionale. Con questo obiettivo, Travail.Suisse e il Dipartimento federale dell'interno (DFI), rappresentato dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), hanno firmato un accordo di cooperazione per un periodo di quattro anni a partire da aprile 2025.
Accordo quadro di partenariato
L'accordo si basa su una disposizione della Legge federale sull'assicurazione per l'invalidità (LAI), introdotta nel 2022 con l'ulteriore sviluppo dell'AI. Questa nuova disposizione consente di stipulare accordi di cooperazione con le organizzazioni mantello del mondo del lavoro al fine di sostenere misure che sono di interesse sia per l'AI che per le organizzazioni mantello. L'accordo di cooperazione regola il quadro per l'attuazione di misure specifiche e orientate alla pratica a livello nazionale o linguistico-regionale. In questo modo, l'AI sostiene le organizzazioni mantello nel fornire ai loro membri strumenti adeguati per migliorare le condizioni quadro per l'integrazione professionale.
Sensibilizzare i dipendenti ai rischi psicologici
Un ambiente di lavoro sano è un prerequisito essenziale per la prevenzione delle malattie mentali, la conservazione del posto di lavoro e l'integrazione professionale. Le misure definite congiuntamente dal DFI e da Travail.Suisse nell'ambito dell'accordo mirano a informare, sensibilizzare e formare i dipendenti sui rischi per la salute sul posto di lavoro, in particolare sui rischi per la salute mentale. In particolare, sono previsti seminari e moduli in occasione di eventi di settore. In questo contesto possono essere evidenziati i rischi per la salute specifici del settore. I programmi saranno sviluppati in collaborazione con esperti e trasmessi ai dipendenti da Travail.Suisse e dalle associazioni affiliate, in modo che i programmi non siano riservati solo ai membri dei sindacati. I partecipanti vengono aiutati a identificare i rischi per la salute mentale sul posto di lavoro, a riconoscere precocemente i segnali di stress mentale in se stessi e negli altri e a conoscere le risorse disponibili per affrontarli, compresi gli strumenti dell'AI.
Il Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) garantisce il mantenimento e l'adattamento della rete di assicurazioni sociali alle sfide in continua evoluzione nella sua area di competenza. È inoltre responsabile a livello federale delle aree della famiglia, dell'infanzia, della gioventù e della vecchiaia, delle relazioni intergenerazionali e delle questioni generali di politica sociale.
Fonte: www.bsv.admin.ch