La cartella clinica digitale diventerà obbligatoria

Il dossier elettronico del paziente diventerà un pilastro del sistema sanitario. È quanto ha deciso il Consiglio federale, che ha inviato in consultazione una revisione della legge federale sul dossier elettronico del paziente.

EPD, cartella clinica digitale
Depositphotos, stnazkul

Secondo il Consiglio federale, il dossier elettronico del paziente (EPD, cfr. anche qui) è uno strumento importante per l'assistenza sanitaria. Secondo il rapporto, tutte le informazioni rilevanti per il trattamento possono essere memorizzate e recuperate in qualsiasi momento. Questo può aumentare in modo significativo la qualità e la sicurezza del trattamento medico.

Nell'agosto 2021, il Consiglio federale ha deciso di promuovere la diffusione e l'utilizzo dell'EPD con diverse misure e di rivedere a tal fine la Legge sul dossier elettronico del paziente (EPDG). Al fine di aumentare i benefici per la popolazione e il sistema sanitario, il Consiglio federale propone una revisione completa della Legge federale sul dossier elettronico del paziente (EPDG). Più i dati sanitari saranno disponibili in modo semplice e sicuro, meglio sarà: i pazienti avranno sempre una visione d'insieme dei loro dati medici, dai valori di laboratorio ai referti delle operazioni, fino alle prescrizioni dei farmaci.

EPD anche negli studi medici e nelle farmacie

Oggi tutti gli ospedali, le cliniche di maternità e le case di cura sono già obbligati a utilizzare l'EPD e a inserirvi tutte le informazioni rilevanti per il trattamento. In futuro, l'EPD sarà obbligatoria lungo l'intera catena di trattamento e includerà anche i fornitori di servizi ambulatoriali come medici, farmacisti, fisioterapisti e chiropratici, secondo la comunicazione del Consiglio federale del 28 giugno. I fornitori di servizi dovranno aderire a un fornitore di EPD e archiviare le informazioni sui trattamenti con i relativi dati e risultati nell'EPD. Come deciso dal Parlamento, l'archiviazione sarà decentrata ai fornitori di EPD certificati a questo scopo, le cosiddette "Stammgemeinschaften" o comunità. Attualmente esistono otto fornitori di questo tipo. Gli organismi di certificazione accreditati sono responsabili della loro certificazione. I Cantoni devono verificare se tutti gli studi medici, le farmacie e altri fornitori di servizi ambulatoriali sono affiliati, scrive il Consiglio federale.

EPD: automatica e gratuita

L'EPD dovrebbe essere aperto automaticamente e gratuitamente per tutte le persone che vivono in Svizzera e hanno un'assicurazione sanitaria o militare obbligatoria. Ognuno deciderà poi autonomamente quali professionisti della salute avranno accesso al dossier. I Cantoni sono responsabili di garantire che la popolazione del loro territorio cantonale riceva una EPD. Chi non vuole il dossier può opporsi all'apertura dell'EPD presso il Cantone. Questo modello di opt-out mira ad ampliare la diffusione e l'utilizzo della EPD e a farne un pilastro del sistema sanitario, come sottolinea il Consigliere federale.

Chiara divisione delle competenze 

Secondo le informazioni, la revisione della legge mira anche a chiarire la distribuzione dei compiti tra Confederazione e Cantoni e il finanziamento della EPD. In futuro, la Confederazione dovrà coordinare e finanziare l'ulteriore sviluppo dell'EPD. Il finanziamento delle comunità parentali è di competenza dei Cantoni. Essi dovrebbero garantire che almeno una comunità parentale sia attiva sul loro territorio.

Requisiti rigorosi per la protezione e la sicurezza dei dati

La sicurezza ha la massima priorità per il Consiglio federale, si legge (vedi anche qui). La protezione e la sicurezza dei dati devono quindi essere garantite per l'EPD. Gli standard di sicurezza più elevati si applicherebbero già oggi all'EPD, che potrebbe anche essere applicata legalmente grazie al suo ancoraggio nella legge. I fornitori di EPD dovrebbero soddisfare rigorosi requisiti legali in materia tecnica e organizzativa, oltre a garantire la sicurezza nell'uso da parte degli utenti dell'EPD. La rigorosa protezione e sicurezza dei dati rimarrebbe garantita anche con la revisione della legge.

Rendere i dati utilizzabili per la ricerca

I dati medici memorizzati nell'EPD sono in linea di principio di interesse per i ricercatori. La revisione della legge dovrebbe creare la possibilità per i titolari di EPD di rendere disponibili per scopi di ricerca i dati medici non anonimizzati contenuti nella loro EPD con il loro esplicito consenso.

Il Consultazione sulla bozza di revisione è fino al 19 ottobre 2023.

 

FMH: la EPD deve essere migliorata

L'associazione medica FMH, ad esempio, non è molto soddisfatta della forma attuale del dossier elettronico del paziente EPD. In linea di principio, l'associazione non è contraria alla digitalizzazione nel settore sanitario. Ma la cartella clinica elettronica prevista è troppo complicata e poco pratica da usare, ha dichiarato la presidente della FMH Yvonne Gilli alla televisione svizzera SRF. I medici dovrebbero passare troppo tempo davanti al computer, ha criticato Gilli. Si oppone a un ulteriore onere amministrativo per gli operatori sanitari. Prima di espandere ulteriormente la cartella clinica elettronica, il prodotto deve essere migliorato, ha dichiarato alla SRF.

Il presidente della FMH è anche turbato dal fatto che la Confederazione voglia obbligare tutti i professionisti della salute - dai medici ai farmacisti ai fisioterapisti - a tenere in futuro questi dossier elettronici.

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