Firma elettronica: estensione della durata dell'accesso ai dati
Dopo la scadenza di un certificato che garantisce la validità di una firma elettronica, le informazioni relative a tale invalidazione devono rimanere disponibili online per almeno undici anni. Il Consiglio federale ha approvato una corrispondente revisione dell'Ordinanza sulla firma elettronica.

Per firmare elettronicamente un documento, le persone o le aziende hanno bisogno di un certificato che confermi la loro identità. Il periodo di validità del certificato è specificato al momento della sua emissione. Se il certificato viene revocato prima della scadenza di questo periodo, le informazioni sulla sua invalidazione non saranno più disponibili online dopo la fine della sua validità. In futuro, i fornitori di servizi di certificazione dovranno garantire che queste informazioni siano accessibili online per undici anni dopo la scadenza del proprio certificato.
Il 20 agosto 2025 il Consiglio federale ha deciso di inserire le nuove disposizioni corrispondenti nell'ordinanza sui servizi di certificazione nel campo della firma elettronica e di altre applicazioni dei certificati digitali (ordinanza sulla firma elettronica, VZertES). Ciò significa che i servizi di verifica automatica delle firme, come il validatore fornito dalla Confederazione (validator.ch), avranno accesso alle informazioni sulla revoca dei certificati per un periodo di tempo significativamente più lungo.
Le nuove disposizioni chiariscono anche le regole per l'accreditamento degli organismi di riconoscimento con riferimento alle norme e alle specifiche applicabili. Data la complessità dell'attuazione, gli organismi hanno tempo fino al 1° febbraio 2026 per adeguare i propri processi; la VZertES rivista entrerà in vigore il 1° novembre 2025.
Queste misure rendono l'uso della firma elettronica più affidabile e più facile per le aziende e i privati.
Fonte: Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM