Sviluppo della prima carta d'identità biometrica svizzera
In collaborazione con i partner cantonali e federali, fedpol sta attualmente lavorando allo sviluppo della prima carta d'identità biometrica svizzera. Come il passaporto svizzero biometrico, sarà dotata di un chip contenente dati biometrici. In questo modo la carta d'identità sarà ancora più protetta contro gli abusi. La sua introduzione è prevista per la fine del 2026. La carta d'identità non biometrica continuerà a essere disponibile e potrà essere utilizzata in Svizzera.
Per prevenire le frodi d'identità, le contraffazioni e altri tipi di abusi, è fondamentale disporre di documenti d'identità sicuri e difficili da falsificare. Per questo motivo, le carte d'identità, proprio come le banconote, devono essere regolarmente ammodernate dal punto di vista tecnologico. La futura carta d'identità biometrica, come l'attuale passaporto svizzero biometrico, sarà dotata di un chip su cui sono memorizzate due impronte digitali e un'immagine del volto.
I dati biometrici sono protetti in modo speciale: Possono essere letti solo quando la carta d'identità viene presentata fisicamente. La lettura a distanza non è possibile. Inoltre, la Svizzera autorizzerà l'accesso alle impronte digitali solo nei Paesi le cui norme sulla protezione dei dati sono equivalenti a quelle svizzere.
Viaggi nell'UE garantiti grazie alla carta d'identità biometrica
Nel 2019, il Parlamento europeo e il Consiglio dell'UE hanno adottato un regolamento che impone agli Stati membri di emettere solo carte d'identità biometriche a partire dal 2021. Questo punto è stato affrontato anche nel pacchetto Svizzera-UE che nel frattempo è stato siglato.
La Svizzera dovrà probabilmente introdurre la carta d'identità biometrica alla fine del 2026 e al più tardi un anno dopo l'entrata in vigore della revisione dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone. Le carte d'identità non biometriche emesse prima di questa data saranno valide per viaggiare nell'UE fino alla loro data di scadenza (massimo dieci anni per gli adulti). Ad esempio, se l'accordo rivisto sulla libera circolazione delle persone entrerà in vigore nel 2027, le carte d'identità rilasciate entro il 2028 saranno valide per recarsi nell'UE fino al 2038. Tuttavia, non sarà più possibile entrare nell'UE con una carta d'identità non biometrica rilasciata dopo il 2028. Tuttavia, una carta d'identità senza dati biometrici continuerà a poter essere utilizzata in Svizzera.
L'introduzione della carta d'identità biometrica garantisce ai cittadini svizzeri la possibilità di viaggiare liberamente all'interno dell'UE in futuro. In alternativa, potranno utilizzare il passaporto biometrico svizzero come in passato per i viaggi internazionali.
Scelta libera
Secondo la legge sulla carta d'identità, i cittadini svizzeri possono richiedere in qualsiasi momento una carta d'identità senza chip. Di conseguenza, possono scegliere tra le due carte d'identità a seconda delle necessità:
- La carta d'identità biometrica è consigliata per chi viaggia all'interno dell'UE.
- La carta d'identità non biometrica è sufficiente per chi ha bisogno della carta solo come prova d'identità in Svizzera.
Ciò garantisce una personalizzazione flessibile in base alle esigenze individuali dei cittadini. Sul sito web www.schweizerpass.ch è presente un video esplicativo che mostra le caratteristiche speciali delle due varianti.
Fonte: fedpol.admin.ch