Test gratuiti per tutti: il Consiglio federale vuole accompagnare le aperture con test offensivi
Per migliorare la prevenzione e l'individuazione precoce dei focolai di infezione da corona, le aziende e le scuole saranno autorizzate a effettuare test ripetuti. Inoltre, il Consiglio federale intende offrire a ogni persona cinque autotest gratuiti al mese. I costi sono stimati in oltre un miliardo di franchi.
Il Consiglio federale vuole accompagnare le aperture graduali con un'espansione massiccia dei test, mentre i vaccini disponibili sono ancora troppo pochi. Al fine di migliorare la prevenzione e l'individuazione precoce dei focolai di Corona, le aziende e le scuole dovranno essere in grado di effettuare test ripetuti. Le aziende che effettuano test frequenti possono quindi essere esentate dall'obbligo di quarantena per le persone contattate. Inoltre, il Consiglio federale intende fornire gratuitamente a ogni persona cinque autotest al mese. Per garantire che tutte le persone possano essere testate immediatamente, i test nelle farmacie o nei centri di analisi saranno gratuiti anche per le persone senza sintomi. Il governo federale stima in oltre un miliardo di franchi i costi di questa massiccia espansione degli scenari di test. Il Consiglio federale sostiene che: Poiché le varianti virali più infettive si stanno diffondendo sempre di più, è necessario rafforzare la prevenzione e l'individuazione precoce dei focolai locali.
Nessun sostituto per i test PCR
Il test gratuito è previsto a partire dal 15 marzo. La popolazione sarà sottoposta a test ripetuti utilizzando campioni di saliva. Nel modulo di test nelle scuole e nelle aziende, tuttavia, i test non vengono eseguiti individualmente, ma in un unico campione collettivo, al fine di ridurre il dispendio di materiale e tempo. Tuttavia, i test ripetuti non sono destinati a sostituire i concetti di protezione, ma a fornire una protezione aggiuntiva, come scrive ancora l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Tuttavia, i test salivari sono significativamente meno affidabili dei test PCR, come osserva l'UFSP. I test negativi non devono indurre a false sicurezze o a comportamenti irragionevoli. È comunque importante indossare una maschera e mantenere le distanze. È ancora aperta, tuttavia, la questione se un risultato negativo del test possa essere considerato un prerequisito per la partecipazione a determinati eventi.
Fonte: BAG