Malware mascherato da statistiche Corona
Un clic sulla statistica di Corona e il gioco è fatto: I criminali informatici sfruttano l'argomento per diffondere malware. Il tutto è mascherato da una falsa scheda statistica.
Chi non vorrebbe essere pienamente informato in questo momento su come e dove il virus sta combinando i suoi guai? Ed è già successo. La Polizia cantonale di San Gallo sottolinea quindi che i cybercriminali stanno attualmente utilizzando come malware una falsa mappa per le statistiche sui coronavirus. È la mappa popolare del "Center for Systems Science and Engineering (CSSE)" della John Hopkins University (JHU). Questa scheda viene infettata dal cosiddetto malware "AZORult" e poi offerta come app (file .exe) per il download su varie piattaforme. La foto mostra la differenza tra la versione malware e la scheda reale. Quindi attenzione: non scaricate questa applicazione!
Queste statistiche di Corona vanno bene
Chiunque desideri avere un'idea delle statistiche di Corona può trovare le informazioni pertinenti qui:
In tutto il mondo: Clicca qui per la cassaforte Statistiche Covid 19.
Svizzera: Se volete consultare i dati relativi ai casi di Corona in Svizzera, sul sito web troverete quanto segue Corona-Data hanno trovato quello che stavano cercando. Il sito web è gestito dal 34enne Daniel Probst, esperto di cheminformatica. Le cifre compilate dal dottorando dell'Università di Berna sarebbero più aggiornate di quelle dell'Istituto di ricerca. Ufficio federale della sanità pubblica.
Nota sui dati di Corona: Questo sito funziona solo con HTTP (Hypertext Transfer Protocol). Sarebbe meglio o più sicuro l'HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure), un protocollo di trasferimento di ipertesti che funziona con una connessione criptata tra il gestore del sito web e il vostro browser.
Pericoloso App Covid-19: statene alla larga!
Avast ha trovato diverse applicazioni correlate a Covid-19 che sono state classificate come dannose. Nessuna di queste applicazioni viene distribuita tramite app store ufficiali, ma tramite SMS, URL web o social engineering. I tipi di malware vanno dal ransomware, allo spyware, ai trojan bancari, come scrive il fornitore di sicurezza. Due esempi di app pericolose:
Covid19 / Coronavirus Tracker: Questa applicazione è un classico ransomware che blocca il proprietario dello smartphone e chiede un riscatto da 100 a 250 Bitcoin per sbloccarlo nuovamente.
Corona live 1.1.: Questa applicazione abusa dell'icona ufficiale dell'app Samsung Health per i propri scopi e, una volta installata sullo smartphone, a volte è in grado di accedere alla posizione, ai contatti e alla fotocamera del dispositivo infetto, nonché di leggere i messaggi di testo. Inoltre, l'hacker può scattare foto, registrare audio e controllare le applicazioni in esecuzione, per citare solo alcuni esempi. I dati vengono riportati a un host URL, che a sua volta è collegato ad altri campioni di malware.
Suggerimenti per proteggersi dalle applicazioni dannose
Gli utenti dovrebbero seguire i seguenti tre consigli per proteggersi dalle applicazioni dannose di coronavirus:
- Utilizza siti web anziché applicazioni. Visitare un sito web è solitamente più sicuro che installare un'applicazione sul dispositivo. In realtà, la maggior parte delle informazioni che le app forniscono provengono comunque da siti web, per cui ha senso rivolgersi direttamente ai siti ufficiali, come il Organizzazione Mondiale della Sanità o al Istituto Robert Koch, per informare.
- Installa solo applicazioni provenienti da app store ufficiali. La stragrande maggioranza del malware viene distribuita tramite store non ufficiali di terze parti. Utilizza il Google Play Store o l'Apple App Store per l'installazione delle app.
- Chiedete un secondo parere. Prima di installare una nuova applicazione, dovreste innanzitutto esaminare i dati di download e le valutazioni. Questo vi aiuterà a valutare se l'app è utile o meno.
Fonti: Polizia cantonale, rs, Avast