Piano d'azione contro il terrorismo
Con il piano d'azione "Radicalizzazione e terrorismo", il governo cantonale di Basilea Città presenta un concetto generale e un rafforzamento selettivo della polizia cantonale. La popolazione viene servita con un volantino.
Nel novembre 2016, il Cantone di Basilea Città ha istituito una "Task Force per la radicalizzazione" interdipartimentale. Il governo scrive che assicura un'azione coordinata tra i dipartimenti attraverso scambi regolari e accordi professionali. Il "Punto di contatto per la radicalizzazione", affiliato al Servizio di prevenzione della Polizia cantonale di Basilea Città (Kapo), è aperto a tutte le persone che notano la potenziale radicalizzazione di una persona nel loro ambiente: nel 2017 vi sono pervenute 21 richieste di informazioni per sospetto di radicalizzazione; il punto di contatto ha esaminato nove casi in modo approfondito. Il consiglio governativo sta ora esaminando l'espansione di queste strutture in un sistema completo di gestione delle minacce. L'obiettivo è quello di rafforzare la diagnosi precoce attraverso l'inclusione e la messa in rete di altri servizi.
Volantino per la popolazione
Per sensibilizzare la popolazione, il Kapo di Basilea ha lanciato un nuovo progetto di Volantino disponibile, che illustra le regole di comportamento in caso di attacco con pittogrammi di facile comprensione. La formazione dei Kapo e dei servizi di soccorso è stata integrata anche per quanto riguarda le minacce terroristiche. Il corpo riceverà anche nuovi equipaggiamenti di protezione e mitragliatrici. Per le unità speciali è previsto anche un nuovo veicolo speciale, che può essere utilizzato per l'evacuazione di persone da aree non protette o per interventi. Per le attrezzature e i veicoli speciali, il Consiglio di Stato chiede al Gran Consiglio di approvare un budget una tantum di 4,49 milioni di franchi e un budget ricorrente di 250ʹ000 franchi.
Fonte: Consiglio governativo di Basilea Città