Più sicurezza per gli esperti di artificieri
Il disinnesco di un'autobomba comporta grandi rischi per la task force. Un robot sviluppato in Svizzera, tra gli altri Paesi, riduce il rischio.
Grazie al robot, le forze di emergenza possono rimuovere i veicoli sospetti di terrorismo da una distanza di sicurezza invece di mettersi in pericolo.
Insieme a cinque istituzioni europee partner, i ricercatori della ZHAW hanno sviluppato un robot per le unità di smaltimento bombe. Il robot consente alle forze di emergenza di rimuovere i veicoli sospetti di terrorismo da una distanza di sicurezza, invece di entrare direttamente nella zona di pericolo.
Se si sospetta la presenza di un'autobomba, in futuro i robot potrebbero servire alla polizia o all'esercito come squadra mobile di evacuazione. Nell'ambito del programma di ricerca del 7° PQ dell'UE, i ricercatori della ZHAW, insieme a cinque istituzioni europee partner di quattro Paesi, hanno sviluppato lo strumento "Autonomous Vehicle Emergency Recovery Tool" (AVERE) è stato sviluppato. Consente ai servizi di emergenza di rimuovere rapidamente e in sicurezza i veicoli bloccati o sospetti da posizioni delicate, ad esempio nei parcheggi multipiano, nei garage sotterranei o nelle gallerie.
A tal fine, il robot viene prima portato sul posto manualmente. Dotato di telecamere e sensori, crea un'immagine 3D dell'intera scena e poi si sposta autonomamente in prossimità del veicolo da spostare. Il robot dispiega quindi quattro mini-robot piatti dotati di scanner, i cosiddetti "carrelli". Questi si muovono autonomamente sotto le ruote del veicolo e lo sollevano di qualche centimetro. I servizi di emergenza hanno quindi la possibilità di allontanare il veicolo a distanza o in modo semiautomatico. Ciò è reso possibile dal sistema di controllo dell'intero sistema AVERT sviluppato presso l'Istituto di sistemi meccatronici (IMS) della ZHAW School of Engineering. Anche gli studenti della ZHAW sono stati coinvolti nella ricerca nell'ambito delle loro tesi di laurea e di master.
"I metodi precedenti per rimuovere questi veicoli erano molto pericolosi per i disinnescatori, soprattutto se i veicoli si trovavano in luoghi difficili da raggiungere", spiega Christopher Henschel, responsabile del progetto ZHAW. "Con AVERT, i servizi di emergenza possono spostare il veicolo da rimuovere in qualsiasi direzione da una distanza di sicurezza, creando così più spazio per le misure di disinnesco, senza mettere in pericolo le infrastrutture o il personale".
In collaborazione con specialisti di artificieri in Germania, Regno Unito e Svizzera (Polizia aeroportuale di Zurigo e Servizio scientifico della Polizia municipale di Zurigo), AVERT è stato adattato alle esigenze pratiche. Negli ultimi mesi, il robot ha già dato prova di sé in vari scenari di prova. Nel prossimo futuro, AVERT completerà in modo ideale le strategie e gli strumenti esistenti, aumentando così la sicurezza durante le operazioni critiche.