Andare in vacanza in auto: Queste regole sono valide - questo equipaggiamento è obbligatorio
Prima di partire per le vacanze quest'estate, dovreste controllare il vostro veicolo in modo da poter viaggiare legalmente e in sicurezza in Europa. L'equipaggiamento prescritto e le condizioni di circolazione sulle strade - sia esenti da pedaggio che soggette a pedaggio - variano da Paese a Paese.

Il mancato rispetto di queste norme può comportare multe o compromettere la sicurezza alla guida. Per questo motivo, il Touring Club Svizzero (TCS) mette a disposizione dei conducenti una mappa con le norme vigenti nei singoli Paesi. Il TCS raccomanda inoltre di controllare il veicolo prima della partenza per evitare guasti, soprattutto durante l'intensa stagione estiva.
Adesivi CH, triangoli di avvertimento e gilet di sicurezza
Quando si viaggia in Europa in auto, ogni conducente deve portare con sé alcuni elementi. In cima alla lista c'è l'adesivo CH, che deve essere apposto sul retro del veicolo. Questa etichettatura, spesso trascurata, è obbligatoria in tutta Europa e la sua mancata apposizione può comportare una multa. Anche il triangolo di emergenza deve essere sempre presente. È obbligatorio in Svizzera ed è richiesto o raccomandato anche nella maggior parte dei Paesi europei. Si consiglia vivamente di tenerlo a portata di mano nel bagagliaio, in modo da averlo immediatamente a portata di mano in caso di emergenza. Infine, il gilet di sicurezza è raccomandato in molti Paesi, in conformità alla norma EN 471. Sebbene non sia obbligatorio ovunque - soprattutto nei Paesi Bassi, nel Regno Unito, in Irlanda, in Grecia e nei Paesi scandinavi - è comunque obbligatorio nella maggior parte dei Paesi europei.
Seggiolini per bambini e adesivi antiriflesso
Come in Svizzera, nella maggior parte dei Paesi europei i bambini devono essere legati a seggiolini adatti alla loro taglia e alla loro età. Questo è obbligatorio fino a un'altezza di 150 cm o a un'età di 12 anni. Poiché ogni Paese può avere le proprie norme, il TCS raccomanda di attenersi a quelle svizzere, che sono più severe rispetto alla maggior parte dei Paesi. Quando si viaggia in Gran Bretagna o in Irlanda, gli adesivi per gli anabbaglianti sono indispensabili a causa della circolazione a sinistra. Impediscono agli altri utenti della strada di essere abbagliati. Nei Paesi balcanici si consiglia vivamente di portare con sé lampadine di ricambio, ad eccezione dei veicoli con fari allo xeno o a LED. Queste ultime sono obbligatorie in Andorra, Croazia e Montenegro e sono consigliate in Francia e Macedonia. Infine, l'uso delle luci diurne o dei fari anabbaglianti è obbligatorio - o fortemente consigliato - in quasi tutti i Paesi europei, sia di giorno che di notte.

Distintivo ambientale e kit di pronto soccorso
In diversi Paesi europei l'accesso ad alcune aree urbane è limitato. Per guidare in queste aree può essere necessario un contrassegno ambientale. È il caso di alcune città in Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Paesi Bassi, Austria, Spagna, Repubblica Ceca e Regno Unito. Un kit di pronto soccorso è fortemente raccomandato in molti Paesi. Tuttavia, è obbligatoria in Serbia, Ungheria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Austria. Si noti che in Austria deve essere conservato in un contenitore sigillato e robusto.
Vietato il campeggio selvaggio
Le roulotte e i camper sono soggetti alle stesse norme di circolazione delle autovetture, ma il loro utilizzo è regolato da norme speciali. In Svizzera, ad esempio, è richiesta una patente di guida di categoria BE - o eventualmente C o D - se il peso totale del veicolo (compreso il rimorchio) supera i 3500 kg. Anche in Europa questi veicoli sono soggetti a normative speciali, che variano da Paese a Paese. È importante notare che il campeggio selvaggio è generalmente vietato in tutta Europa, ad eccezione di alcuni Paesi come la Scandinavia e gli Stati baltici, nonché la Scozia, l'Albania, la Moldavia e la Romania, a condizione che siano soddisfatte alcune condizioni. Infine, spesso si applicano norme severe per la sosta di camper e roulotte. Si consiglia pertanto di informarsi sulle norme locali prima di partire.
Autostrade a pedaggio in alcuni paesi
In Germania, Danimarca, Svezia, Belgio, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito, l'utilizzo della rete autostradale è gratuito, con alcune eccezioni per alcune gallerie, ponti, tratti speciali o aree urbane. In altri Paesi, per circolare sulle autostrade è necessario acquistare una vignetta, sotto forma di adesivo o di vignetta digitale. Questo vale in particolare per Austria, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Il prezzo dipende dal periodo di validità e la vignetta può essere acquistata online, presso le stazioni di servizio o ai valichi di frontiera. In Austria, alcune parti della rete sono esenti dall'obbligo di vignetta, ma alcune gallerie o determinati tratti sono soggetti a un pedaggio separato.
Diversi metodi di pagamento per i pedaggi
In Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Croazia e Grecia, la rete autostradale è gestita principalmente con un sistema di pedaggio le cui tariffe variano a seconda del tratto percorso e della categoria del veicolo. Il pagamento può essere effettuato in contanti, con carta di credito o tramite sistemi di pagamento elettronici come Télépéage in Francia, Telepass in Italia, VIA-T in Spagna o Easy Toll e Toll Card in Portogallo. In alcune tratte viene utilizzato il sistema free-flow senza barriere fisiche: Le targhe vengono scansionate automaticamente e il pagamento deve essere effettuato online o tramite un abbonamento speciale. In caso di mancato pagamento possono essere comminate multe.
Fonte: TCS