In caso di mancanza di energia elettrica è possibile ordinare il lavoro notturno e domenicale.
Le aziende possono ora ottenere un'autorizzazione temporanea a lavorare di notte o di domenica in caso di misure ordinate dalle autorità per prevenire o superare una carenza di gas o di elettricità.
Il Consiglio federale ha adottato una corrispondente revisione dell'Ordinanza 1 della Legge sul lavoro (ArGV 1), secondo la quale il lavoro notturno o domenicale può essere ordinato dalle autorità per un periodo limitato nelle aziende. Ciò riguarda i periodi in cui l'energia scarseggia. La modifica entrerà in vigore il 1° aprile 2024.
Con l'aggiunta di un nuovo paragrafo 1bis, l'articolo 27 dell'ArGV 1 stabilisce ora esplicitamente che la carenza di energia costituisce una necessità urgente che giustifica la concessione di autorizzazioni temporanee per il lavoro notturno o domenicale da parte delle autorità cantonali.
Evitare il lavoro a tempo ridotto
Le aziende con tale licenza possono quindi impiegare il proprio personale in modo da risparmiare energia ed evitare picchi di consumo. Grazie a questa flessibilità, gli orari di lavoro potrebbero essere organizzati in modo tale da svolgere le attività in orari a basso consumo energetico, cioè di notte e di domenica. In caso di scarsità, questa opzione consentirebbe di evitare quote aggiuntive di elettricità e gas, razionamenti, orari ridotti e altre misure restrittive.
Il nuovo paragrafo si applica solo se le autorità ordinano misure a causa di una carenza energetica. Dopo gli appelli al risparmio volontario, queste sarebbero generalmente le prime restrizioni imposte dalle autorità.
Tuttavia, la revisione non modifica la situazione giuridica esistente. Infatti, l'articolo 27 ArGV 1 nella sua forma attuale consente già implicitamente la concessione di tali autorizzazioni in caso di carenza di energia. L'emendamento ora sancisce esplicitamente questa possibilità in un paragrafo separato.
Fonte: wbf.admin.ch