Ampliamento della rete nazionale di rotte di volo per elicotteri

La "Rete di volo a bassa quota", utilizzata in precedenza dalla Guardia aerea svizzera di soccorso Rega e dalle Forze aeree svizzere, viene continuamente ampliata. In futuro sarà disponibile anche per altre compagnie di soccorso aereo e forze di polizia.

Rete di volo a bassa quota
Pixabay

Il Low Flight Network (LFN) è stato originariamente creato su iniziativa della Rega e delle Forze aeree svizzere. L'obiettivo: grazie a una rete nazionale di rotte di volo strumentali, gli equipaggi degli elicotteri dovrebbero essere in grado di effettuare voli importanti, come missioni di salvataggio o voli di rifornimento ed evacuazione in caso di catastrofe, anche in caso di maltempo. La rete esistente verrà ora ulteriormente ampliata e integrata nei prossimi anni.

Verranno così create ulteriori rotte di volo, soprattutto sulla rotta ovest-est nel Giura e nel Vallese o nella Svizzera occidentale. In futuro, secondo l'Ufficio federale dell'aviazione civile, sarà disponibile anche per altre compagnie di soccorso aereo e per le forze di polizia, a condizione che i loro elicotteri siano adeguatamente equipaggiati e i loro equipaggi qualificati.

In linea di principio, è previsto che la Confederazione si assuma i costi della rete di rotte e dei punti di arrivo e partenza che sono di interesse nazionale. In caso di esigenze regionali o di interessi particolari (ad esempio, collegamenti con ospedali regionali e basi Rega), i Cantoni o gli utenti devono farsi carico del finanziamento. Oltre alla Rega e alle Forze aeree svizzere, anche altri fornitori di voli di soccorso dovrebbero poter utilizzare la LFN, a condizione che le missioni servano gli interessi nazionali, che i loro elicotteri siano adeguatamente equipaggiati e che i loro equipaggi siano addestrati e autorizzati a volare secondo le procedure di volo strumentale.

 

Che cos'è la Rete del Volo Basso?
La Low Flight Network (LFN) può essere paragonata a una rete autostradale (anche se raramente utilizzata). Su rotte predefinite, gli elicotteri possono volare in volo strumentale, ad esempio dal Ticino a Lucerna o Zurigo, anche in condizioni di scarsa visibilità. La novità dell'LFN è che questi voli possono essere effettuati anche negli spazi aerei inferiori, che altrimenti sono destinati solo al traffico aereo secondo le regole del volo a vista (VFR) e possono essere effettuati solo in condizioni di visibilità sufficienti. Grazie all'LFN, i voli di soccorso medico e le operazioni in elicottero al servizio della sicurezza nazionale sono possibili anche in caso di maltempo. Per andare dall'"autostrada" a un ospedale, la LFN ha il cosiddetto PinS (Point in Space). Questi punti virtuali sopra un ospedale o un campo d'aviazione consentono un approccio diretto grazie alla tecnologia GPS. Da questo punto virtuale, l'elicottero può partire per l'atterraggio, ma deve essere disponibile una visibilità sufficiente per quest'ultimo breve tratto della rotta. Non si tratta quindi di un "sistema di atterraggio cieco" come quello conosciuto nei grandi aeroporti e negli aerei ad ala fissa.

Fonte: Bazl

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