Sviluppo di nuovi ritardanti di fiamma

I ritardanti di fiamma sono aiutanti invisibili nei sedili delle auto, nelle schiume sigillanti, nei mobili e persino negli aeroplani. Tuttavia, i loro ingredienti non sono sempre innocui. I ricercatori dell'Empa hanno sviluppato tre nuovi ritardanti di fiamma e ne hanno testato la tossicità: non tutti hanno superato la prova.

Test con cellule diverse. Foto: Empa

I ricercatori si sforzano di sviluppare ritardanti di fiamma sempre migliori e più sicuri. Per esempio, il team di Sabyasachi Gaan della Empa-Il dipartimento "Fibre Avanzate" ha sintetizzato tre nuovi agenti che hanno una capacità di ritardare la fiamma pari o superiore a quella dei prodotti precedentemente disponibili.

Controllo incrociato tossicologico

Ma prima che un ritardante di fiamma possa essere preso in considerazione per la produzione di massa, è essenziale garantirne la sicurezza per l'uomo. L'esempio del ritardante di fiamma TCCP, che è stato classificato come tossico per l'uomo solo dopo il suo lancio sul mercato e che ora deve essere successivamente ritirato dal mercato, dimostra che un chiarimento tossicologico preventivo è vantaggioso. I nuovi ritardanti di fiamma sviluppati dal team dell'Empa sono derivati di un agente esistente e si chiamano ETA-Dopo, EG-Dopo ed EDA-Dopo. Gli esperti del dipartimento Interazioni particelle-biologia dell'Empa hanno sottoposto le sostanze a un controllo tossicologico incrociato.

Test con diverse cellule 

Il team di Cordula Hirsch ha esposto ai ritardanti di fiamma sia cellule polmonari che macrofagi (fagociti). Il ricercatore dell'Empa non ha potuto rilevare reazioni tossiche solo per una delle tre sostanze. Ma sono soprattutto i polmoni a risentire degli effetti dei ritardanti di fiamma durante la produzione e la lavorazione in polvere. In seguito, le sostanze tossiche entrano nell'organismo attraverso la pelle e possono causare danni cutanei o addirittura effetti neurotossici.

Hirsch ha quindi passato i campioni a Stephanie Mathes dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW) a Wädenswil che, insieme al suo team, ha testato i nuovi ritardanti di fiamma per verificarne la compatibilità con la pelle. A tal fine, i ricercatori hanno coltivato pelle umana e l'hanno trattata con diverse concentrazioni di ritardante di fiamma. Stefan Schildknecht e i suoi colleghi dell'Università di Costanza erano responsabili delle indagini neurologiche. Ha esaminato l'effetto diretto della sostanza sugli effetti neuronali con l'aiuto di test su cellule cerebrali.

Conclusione

Conclusione dei ricercatori: Due dei tre ritardanti di fiamma non hanno superato i test. Entrambi hanno danneggiato le celle di prova utilizzate e pertanto non sono più considerati per un ulteriore sviluppo. Tuttavia, i ricercatori hanno anche dimostrato che il nuovo EDA-Dopo non solo ha un effetto ritardante di fiamma migliore rispetto ai prodotti precedentemente disponibili, ma non ha nemmeno alcun effetto tossico nei test effettuati. Pertanto, EDA-Dopo è un buon candidato per affrontare le fasi successive.

Testo: Cornelia Zogg, Comunicazione, Empa

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