Le memorie grafiche GDDR7 di nuova generazione aumentano notevolmente la larghezza di banda
Samsung afferma di aver già iniziato a produrre la prossima generazione di chip di memoria per le schede grafiche. La memoria GDDR7 dovrebbe quasi raddoppiare la precedente larghezza di banda delle schede grafiche.
In occasione di una conferenza tecnologica a San Francisco, Samsung ha fornito dettagli sulla prossima generazione di chip di memoria grafica. Si prevede che le GDDR7 consentiranno un aumento del throughput dei dati dagli attuali 18 Gbps della memoria GDDR6 a ben 36 Gbps in futuro.
In pratica, dovrebbero essere possibili 1728 gigabit al secondo con GDDR7 su un bus a 384 bit. Per fare un confronto: anche l'attuale GeForce RTX 4090 di Nvidia raggiunge solo un massimo di 1000 gigabit al secondo.
Per la memoria GDDR7, Samsung utilizza una tecnica di segnalazione chiamata PAM-3, che consente di utilizzare tre bit per ciclo di clock, aumentando la larghezza di banda fino al 50% a seconda della frequenza operativa. Il PAM-3 si dice anche che sia più efficiente del 25% dal punto di vista energetico, il che potrebbe rivelarsi vantaggioso dato l'hardware affamato di energia delle attuali schede grafiche.
Secondo le sue stesse dichiarazioni, Samsung, uno dei principali produttori di chip di memoria, non vuole ridurre i suoi investimenti nonostante l'attuale difficile situazione di mercato per i chip di silicio. L'azienda ha in programma di espandere i propri impianti di produzione per poter fornire circa il 50% di capacità in più per la produzione di tutti i tipi di chip nei prossimi cinque anni.
Dopotutto, i produttori di schede grafiche traggono vantaggio dal fatto che non sarebbero necessarie nuove schede PCB con i chip, soprattutto perché i prezzi sul mercato delle schede grafiche sono comunque altamente competitivi. Tuttavia, non è ancora chiaro quando le prime schede grafiche con GDDR7 arriveranno sul mercato.
Anche una maggiore larghezza di banda nelle schede grafiche avrà un impatto positivo sulle prestazioni di calcolo quando si utilizzeranno sempre più Algoritmi più complessi nella videosorveglianza impatto. Il campo di applicazione dell'intelligenza artificiale nella videosorveglianza si apre su uno spettro molto ampio, dal rilevamento precoce degli incendi e dal riconoscimento delle targhe delle auto al conteggio delle persone e alla previsione di possibili furti.
Fonte: Redazione