Congresso di polizia: prevedere i furti in casa?

Un sistema di previsione del crimine sarà presentato per la prima volta al Police Informatics Congress 2015.

La polizia può prevedere i crimini del futuro?

È possibile prevedere i furti in casa in futuro grazie ai Big Data? Quando lo smartphone sostituirà il blocco delle multe? E come gestire in modo più efficiente il crescente numero di passeggeri alle dogane aeroportuali, nonostante i crescenti requisiti di sicurezza?

Queste e altre domande sono al centro dell'attenzione del 8° Congresso informatico della polizia svizzera(SPIK), che si terrà il 26 marzo. Dopo un discorso di apertura di Toni Frisch, project manager dell'esercitazione 2014 della Rete federale di sicurezza "Pandemia e carenza di energia", gli organizzatori presenteranno approcci alle soluzioni in un totale di sette simposi. Tra gli altri, Paul Zinniker, vicedirettore del Federal Intelligence Service (FIS), parlerà di regolamenti e minacce.

L'evento sarà anche la prima volta in Europa in cui verrà presentata un'applicazione mobile di un sistema di previsione della criminalità.

Inoltre, l'organizzazione "Harmonisation of Police Informatics" offre una panoramica degli ultimi progressi nelle sue attività. La pilota tedesca e vincitrice della Parigi-Dakar Jutta Kleinschmidt chiuderà la conferenza con storie dal mondo del motorsport.

Potete trovare l'intera agenda dell'evento qui.

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