La chirurgia di precisione di domani
L'Università di Medicina di Zurigo ha presentato il nuovo progetto di punta Surgent in occasione del suo evento annuale. L'obiettivo è quello di consentire la pianificazione e l'esecuzione di operazioni ad alta precisione, utilizzando tra l'altro la navigazione olografica.
In chirurgia, le procedure di imaging sono da tempo standard. Tuttavia, il risultato è solitamente un'immagine su un display che deve essere interpretata dal personale medico e trasferita al paziente. Le nuove procedure virtuali in chirurgia, tuttavia, possono convertire i dati delle procedure di imaging in una rappresentazione tridimensionale per effettuare diagnosi, pianificare ed eseguire interventi.
La piattaforma di cooperazione Medicina universitaria di Zurigo ha annunciato il suo nuovo progetto di punta per il 2018. Surgent (Surgeon Enhancing Technologies) mira a stabilire nuovi standard nella chirurgia di precisione. Partendo dalla chirurgia della colonna vertebrale e dalla neurochirurgia, verranno sviluppate e testate clinicamente nuove tecnologie per migliorare le capacità chirurgiche.
Nel progetto Surgent, i ricercatori del Politecnico di Zurigo, dell'Università di Zurigo e degli ospedali universitari lavoreranno insieme in modo interdisciplinare. Il progetto è guidato da Mazda Farshad, professore e direttore dell'ospedale universitario Balgrist, e da Mirko Meboldt, professore di sviluppo del prodotto al Politecnico di Zurigo.
Paesaggi chirurgici
Gli otto gruppi di ricerca coinvolti intendono rivoluzionare la pianificazione e l'esecuzione degli interventi nei prossimi anni. Ciò comprende, in primo luogo, la misurazione e la documentazione dell'anatomia individuale e dei tessuti dei pazienti mediante la diagnostica per immagini. In questo modo si creeranno mappe interattive dei "paesaggi" in cui si muoveranno successivamente i chirurghi.
In secondo luogo, devono essere sviluppati ulteriori modelli e simulazioni al fine di Operazioni in modo ottimale e specifico per il paziente e di essere in grado di prevedere l'esito chirurgico. Ciò dovrebbe rendere più affidabile l'esito di un trattamento.
Il terzo obiettivo di Surgent è utilizzare la realtà aumentata (AR) per supportare la navigazione durante un'operazione in modo efficiente ed efficace. A questo scopo, il chirurgo riceve continuamente informazioni visive e acustiche durante l'operazione - i suoi sensi sono potenziati. L'intelligenza artificiale contribuirà contemporaneamente ad analizzare il comportamento del chirurgo durante l'operazione per fornirgli le informazioni giuste al momento giusto.
Funzionamento con occhiali per la realtà mista
Le operazioni con i cosiddetti occhiali per la realtà mista si svolgono già oggi all'ospedale universitario di Balgrist nell'ambito di studi clinici. Il nuovo progetto di punta si basa, tra l'altro, su questa esperienza.
Gli occhiali per la realtà mista consentono di riprodurre informazioni virtuali nel campo visivo del chirurgo: realtà e virtualità interagiscono così tra loro. Questo amplia il livello di informazione del chirurgo in un modo che prima non era possibile. Ciò dovrebbe consentire la navigazione olografica durante l'operazione attraverso una simulazione 3D.
Se, ad esempio, durante un'operazione è necessario fissare diverse vertebre, gli occhiali aiuteranno il medico a posizionare correttamente le viti. Gli occhiali comunicano costantemente in modalità wireless con una piattaforma di navigazione. La posizione pianificata delle viti viene quindi proiettata nel campo visivo del chirurgo. La realtà mista e il tracciamento della posizione in 3D consentono al chirurgo di individuare più rapidamente la posizione delle viti durante l'operazione e di posizionare meglio gli strumenti chirurgici. La mano del chirurgo viene guidata meglio, per così dire, ampliando le sue capacità sensoriali e intellettuali.
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