La corruzione privata viene combattuta in modo più efficace
In futuro la corruzione di privati sarà perseguita d'ufficio e punita anche se non provoca distorsioni della concorrenza nell'economia. Mercoledì scorso, il Consiglio federale ha messo in vigore la revisione della legge penale sulla corruzione a partire dal 1° luglio 2016.
Secondo la legge attuale, la corruzione privata può essere perseguita solo se la persona interessata presenta una denuncia penale. Questo requisito si è rivelato un ostacolo troppo alto per un'azione penale coerente, dato che non c'è stata una sola condanna dall'introduzione della disposizione penale nel 2006. La corruzione privata sarà quindi perseguita d'ufficio, salvo casi minori.
Inoltre, la corruzione di privati è attualmente punibile solo se porta a distorsioni della concorrenza ai sensi della legge sulla concorrenza sleale (UCA). La revisione sposta quindi le corrispondenti disposizioni penali dall'UCA al Codice penale. In futuro, quindi, saranno punibili anche i pagamenti di tangenti al di fuori delle classiche situazioni di concorrenza, ad esempio nell'assegnazione di eventi sportivi.
Oltre a questi due punti principali, la revisione estende l'ambito di applicazione delle disposizioni penali sulla concessione e l'accettazione di vantaggi da parte di pubblici ufficiali. In futuro, la cosiddetta alimentazione o insaponatura sarà punibile anche se i vantaggi non andranno al funzionario pubblico stesso, ma - a sua insaputa - a una terza persona.
Fonte: Ufficio federale di giustizia