Servizi di sicurezza privata all'estero

L'autorità ha pubblicato il suo ultimo rapporto di attività sui servizi di sicurezza privata forniti all'estero.

© depositphotos, YadvigaGr

 

La Legge federale sui servizi di sicurezza privata forniti all'estero (PSSA) è entrata in vigore il 1° settembre 2015. Da allora, le aziende che intendono fornire servizi di sicurezza privata dalla Svizzera sono tenute a notificarlo preventivamente all'autorità competente. La Sezione Servizi di sicurezza privata (SPSD) della Direzione politica del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è responsabile dell'attuazione della nuova legge. Ai sensi dell'articolo 37 del DFF, l'autorità competente redige un rapporto annuale di attività all'attenzione del Consiglio federale. Il rapporto può essere consultato sul sito web del DFAE.

Concentrazione geografica

Nel 2018, l'autorità competente ha ricevuto 479 notifiche. Esse riguardavano principalmente tre gruppi di attività: Protezione personale e custodia di beni e proprietà in un ambiente complesso, attività di intelligence privata e supporto alle forze armate o di sicurezza. Si registra una concentrazione geografica delle attività in Nord Africa e Medio Oriente, dove è stata svolta più della metà delle attività segnalate, oltre che in Europa e Asia centrale.

Durante il periodo di riferimento, l'autorità competente ha avviato 16 procedure di indagine ai sensi dell'articolo 13 del BPS. In tre casi, l'attività notificata ha potuto essere svolta. In sette casi, l'autorità ha vietato in tutto o in parte l'attività segnalata. Sei casi sono in corso.

Le decisioni legali prese o comunicate nel 2019 sono elencate nella sezione Rapporto di attività 2018 non vengono presi in considerazione. Anche i rapporti annuali di attività sono generali e non includono informazioni sui singoli casi.

Nessuna attività vietata

L'autorità competente non è venuta a conoscenza di attività vietate dagli articoli 8 e 9 del BPS. Di conseguenza, non sono stati segnalati servizi di sicurezza privati che potessero costituire una partecipazione diretta alle ostilità o portare a gravi violazioni dei diritti umani. Nella sua relazione, l'autorità competente fornisce una valutazione positiva delle sue attività nel 2018. L'importanza del meccanismo di controllo creato dalla nuova legge sta diventando sempre più riconosciuta a livello internazionale.

Un'altra attività importante, oltre all'elaborazione delle notifiche, è stata la continua informazione e sensibilizzazione delle aziende che potrebbero essere interessate dalla legge. L'opera di informazione e sensibilizzazione svolta dall'autorità competente è stata estesa ad altre aziende e ha contribuito ad aumentare la consapevolezza delle imprese in merito agli obblighi previsti dal BPS.

A livello internazionale, l'Agenzia ha partecipato al dialogo sugli standard vincolanti per le società di sicurezza private e sui meccanismi di controllo delle loro attività.

Nel corso del 2019, l'autorità competente intende consolidare i processi di attuazione dell'SPG, consolidare le procedure di coordinamento e informazione sviluppate con il Seco e pubblicare le nuove versioni della guida e della scheda informativa sull'SPG.

L'autorità competente continuerà ad affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie e dal ruolo crescente del cyberspazio.

Comunicato stampa EDA

 

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