Diminuzione della sorveglianza delle telecomunicazioni

Nel 2014, le autorità di polizia svizzere hanno ordinato al Servizio di sorveglianza del traffico postale e delle telecomunicazioni (ÜPF) circa 10% in meno di misure di sorveglianza rispetto all'anno precedente. In totale sono state ordinate 9.679 misure di sorveglianza, come riportato dal Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

Circa 40% delle misure cautelari sono state disposte per reati gravi contro la legge sugli stupefacenti.

Sono diminuite sia le misure di sorveglianza in tempo reale ordinate dalle autorità di perseguimento penale presso l'FSPO (intercettazioni di telefonate o lettura di e-mail) sia le misure di sorveglianza a posteriori (prova di connessione). Nel 2014 sono state ordinate 3.344 misure di sorveglianza in tempo reale (2013: 3.770) e 6.335 misure retroattive (2013: 6.872). Va notato che una persona è spesso soggetta a più misure di sorveglianza, ad esempio se utilizza più telefoni.

Diminuzione delle informazioni dettagliate, aumento delle interrogazioni della rubrica telefonica: Nel 2014, le autorità di polizia hanno ottenuto meno informazioni dal servizio ÜPF. Le informazioni tecnico-amministrative (informazioni dettagliate sui collegamenti di telecomunicazione, identificazione degli abbonati) hanno registrato una diminuzione di circa 9%, passando a 4.478. Le informazioni semplici (richieste di elenchi telefonici, richieste di indirizzi IP), invece, sono state richieste con una certa frequenza. Sono aumentati di quasi 4%, arrivando a 198.019 unità.

Traffico di droga e reati contro la proprietà: Circa 40% di queste misure di sorveglianza sono state ordinate dalle autorità giudiziarie per accertare gravi reati contro la legge sugli stupefacenti. Un terzo riguarda reati gravi contro la proprietà. Il resto è suddiviso tra vari tipi di reati, tra cui i reati violenti e sessuali gravi.

Meno tasse e compensi: Le autorità di perseguimento penale hanno pagato un totale di 13,63 milioni di franchi per le misure, circa 8% in meno rispetto all'anno precedente. Ai fornitori di servizi postali e di telecomunicazione è stato corrisposto un risarcimento di 10,13 milioni di franchi svizzeri (circa 2% in più rispetto al 2013). Va notato che le statistiche elencano la sorveglianza ordinata nel 2014, come scrive il DFGP. Tuttavia, le tasse non vengono pagate fino al completamento delle misure di sorveglianza, cioè in alcuni casi non prima del 2015.

Le informazioni pubblicate sul sito web del servizio ÜPF Statistiche elenca in dettaglio tutte le misure di sorveglianza ordinate e le informazioni fornite dalle autorità giudiziarie nel 2014.

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