Pratiche di pagamento inadeguate
Il morale dei pagamenti in Svizzera scenderà presto ancora più in basso? E cos'altro rende difficile la sopravvivenza delle aziende locali? Le risposte a queste e a molte altre domande sono fornite dal Country Report Svizzera, pubblicato insieme all'European Payment Report 2019.

Con il 27% - l'anno scorso era solo il 7% - un numero sensibilmente più alto di aziende svizzere prevede un rischio debitorio ancora più elevato nel prossimo futuro. Oggi, già svalutano quasi il 4% del loro fatturato annuo a causa di perdite per crediti inesigibili, un dato significativamente superiore alla media dei loro concorrenti europei. Solo il 6% delle aziende intervistate crede ancora di poter ridurre le perdite da crediti inesigibili nel prossimo futuro. "Molte aziende stanno già agendo con lungimiranza e adottando misure precauzionali per prepararsi a un'eventuale recessione economica", osserva Thomas Hutter, amministratore delegato di Intrum AG. "Tali misure, come la riduzione proattiva del rischio debitori, possono essere avviate in qualsiasi momento e hanno un impatto immediato sul risultato operativo. Inoltre, aumenta la flessibilità finanziaria dell'azienda e la sua resistenza allo stress in un contesto economico difficile.
I ritardatari: complici di carenza di liquidità e insolvenza
Per il 71% delle aziende svizzere gli affari sono problematici quando i debitori pagano le fatture dopo la data di scadenza. Questo dato colloca la Svizzera ben al di sopra della media europea del 51%. Tuttavia, i termini di pagamento, che in alcuni casi sono stati ridotti negli ultimi anni, hanno avuto solo un effetto moderato come antidoto. La pazienza dei creditori continua a essere messa a dura prova. I pagamenti dei clienti privati vengono solitamente ricevuti con circa 4 giorni di ritardo, mentre i clienti aziendali si concedono addirittura un ritardo di 7 giorni. Le fatture del settore pubblico vengono pagate particolarmente oltre i termini di pagamento: invece di 31 giorni, devono aspettare in media 42 giorni per essere ricevute.
Periodo di pagamento in giorni (2018) | Pagamento a giorni (2018) | |||
CH | Europa | CH | Europa | |
B2C | 24 (27) | 21 (23) | 28 (30) | 23 (22) |
B2B | 28 (28) | 34 (32) | 35 (34) | 40 (34) |
Settore pubblico | 31 (33) | 33 (34) | 42 (44) | 42 (40) |
Rispetto alla prassi europea, le aziende svizzere stabiliscono termini di pagamento più lunghi per i privati, il che a sua volta ha un effetto sul tempo necessario per ricevere effettivamente il pagamento. D'altra parte, i periodi di pagamento concessi alle imprese e al settore pubblico sono più brevi: Queste fatture devono essere pagate più velocemente che in Europa.
Indipendentemente dai periodi di pagamento più o meno lunghi, il morale dei pagamenti è tutt'altro che buono. Le ragioni possono essere ricercate nelle difficoltà finanziarie dei debitori, ma anche in un ritardo intenzionale o nella negligenza. Un buon quarto degli intervistati si lamenta di colli di bottiglia di liquidità e di perdite di fatturato. Il 21% vede la propria crescita ostacolata dai ritardi nei pagamenti e il 14% vede addirittura minacciata la propria esistenza. Le imprese svizzere ricorrono sempre più spesso a misure precauzionali per evitare i mancati pagamenti: Il pagamento anticipato è al primo posto (55%), seguito dal controllo del credito (42%) e dalla riscossione dei crediti (28%).
Senza contanti ma con molti rischi dalla rete
Non solo in futuro, ma già oggi molti settori e industrie hanno processi digitalizzati. I metodi di pagamento digitali sono stati introdotti da tempo. Il 48% delle aziende intervistate ritiene che al massimo tra dieci anni vivremo in una società senza contanti. Questa valutazione pone la Svizzera esattamente in linea con la media europea. Sebbene molti vedano nella digitalizzazione i vantaggi per la propria azienda, tra cui una maggiore efficienza nei processi di pagamento e nella contabilità, si preoccupano dell'aumento degli attacchi informatici. Quasi due terzi (63%) sono del parere che con l'ulteriore aumento delle transazioni di pagamento senza contanti aumenterà anche il rischio di attacchi informatici. Nel settore del commercio online, che sta assumendo una dimensione sempre più importante, i rischi per i fornitori possono essere ridotti o la loro sicurezza aumentata in modo significativo grazie alla verifica dell'identità digitale dei clienti.
Fonte: Intrum AG
Il rapporto sui pagamenti in Europa
Lo studio, pubblicato da Intrum, si basa su un'indagine condotta dal 31 gennaio 2019 al 5 aprile 2019 su 11.856 aziende in 29 Paesi europei. Esamina i comportamenti di pagamento da diversi punti di vista, mostra le tendenze nazionali e le confronta con i dati europei. Il Rapporto europeo sui pagamenti 2019 e il Rapporto nazionale sulla Svizzera 2019 sono disponibili in formato elettronico. Scaricare disponibile gratuitamente.