Proteggere l'aviazione civile dai rischi informatici
La Svizzera adotta le nuove norme UE per l'aviazione. Secondo il Consiglio federale, ciò garantirà una maggiore protezione dell'aviazione civile contro i rischi informatici e influirà su altre disposizioni relative alla sicurezza dei voli e dell'aviazione.
Rafforzare la resilienza dell'aviazione civile contro i rischi informatici: è questo l'obiettivo del nuovo pacchetto di regolamenti UE sulla sicurezza informatica. I nuovi regolamenti dell'UE richiedono l'introduzione di un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS) presso le organizzazioni attive nell'aviazione civile, come scrive l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) nel suo comunicato stampa. Questo sistema di gestione serve a proteggere meglio le informazioni e i sistemi dai rischi informatici. Il Bazl sta supervisionando l'introduzione del sistema nelle 230 organizzazioni interessate. Anche l'Ufficio stesso deve introdurre tale sistema di gestione. I requisiti sono stati armonizzati a livello europeo e andrebbero a integrare i requisiti esistenti nel Programma nazionale per la sicurezza aerea. Sono inoltre compatibili con le misure esistenti nel quadro della strategia nazionale di sicurezza informatica.
Semplificazione per gli aerei sportivi e da diporto
Un ulteriore pacchetto di ordinanze consentirà di semplificare lo sviluppo e la produzione di aerei sportivi e da diporto, ha dichiarato il Bazl. L'onere amministrativo e finanziario per le organizzazioni coinvolte sarà ridotto, si legge nel comunicato stampa. Allo stesso tempo, i nuovi regolamenti garantiranno il mantenimento del livello di sicurezza richiesto.
Un'altra nuova disposizione riguarda la sicurezza del volo e la pressione minima dei pneumatici degli aeromobili di grandi dimensioni. Questa disposizione permetterebbe di mantenere l'elevato livello uniforme di sicurezza aerea in Svizzera e nell'UE, conclude il documento.