La radio di sicurezza Polycom non sarà sostituita

Il sistema radio di sicurezza Polycom continuerà a funzionare fino al 2030. Il Consiglio federale chiede pertanto un credito d'impegno di 159,6 milioni di franchi per le misure di conservazione del valore. Allo stesso tempo, è stato deciso di aprire la consultazione su una modifica dell'ordinanza sugli allarmi.

Foto: depositphotos

La rete radio di sicurezza Polycom viene utilizzata quotidianamente in modo intensivo e consente il contatto radio tra le autorità e le organizzazioni di soccorso e sicurezza in Svizzera, nonché la manutenzione delle strade nazionali e i gestori di infrastrutture critiche, scrive il Consiglio federale. Tra il 2001 e il 2015, tutti i cantoni hanno aderito al sistema, secondo il comunicato stampa. Affinché Polycom possa essere utilizzato fino al 2030, il sistema deve essere tecnologicamente rinnovato. Solo in questo modo gli utenti potranno sostituire le loro stazioni base (antenne) che hanno raggiunto la fine della loro vita utile, secondo la dichiarazione.

Totale crediti per la manutenzione del valore

Secondo la dichiarazione del Consiglio federale, una sostituzione radicale di Polycom con un altro sistema non ha senso né dal punto di vista economico, né da quello tecnico, né da quello operativo. Il contratto per il Mantenimento del valore Polycom erano andati ai precedenti produttori e fornitori, in quanto detentori delle licenze necessarie come proprietà intellettuale.

Secondo il Consiglio federale, per garantire le capacità di produzione e programmazione per la Svizzera, lo sviluppo del cosiddetto gateway, che consentirà il funzionamento parallelo delle vecchie e delle nuove stazioni di base durante il periodo di transizione, doveva essere commissionato già per la primavera del 2016. A tal fine, nel dicembre 2015 il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha firmato un accordo di prestazione con l'industria per il mantenimento del valore di Polycom, previa approvazione parlamentare dei crediti necessari. È stato redatto un contratto dettagliato sulla possibile cooperazione.

Secondo il rapporto, la spesa totale per il mantenimento del valore di Polycom ammonterà a 500 milioni di franchi svizzeri entro il 2030. Viene proposto al Parlamento un credito d'impegno di 159,6 milioni di franchi svizzeri (Messaggio sul credito totale).

Apertura della consultazione

È necessario creare una base giuridica più solida per il rinnovo parziale del sistema radio di sicurezza Polycom, che dovrebbe iniziare nel 2018, e per la condivisione dei costi. Questo obiettivo deve essere raggiunto modificando la legge sulla protezione civile del 4 ottobre 2002 (BZG; SR 520.1). In considerazione dei tempi necessari per la modifica della legge, che richiederebbe diversi anni, il Consiglio federale intende introdurre come soluzione transitoria quanto segue Ordinanza sull'allarme del 18 agosto 2010 (AV; RS 520.12). Per questo motivo è stata aperta la consultazione sulla modifica dell'ordinanza sugli allarmi. Il messaggio sulla corrispondente modifica della Legge federale sulla protezione civile dovrebbe essere presentato al Parlamento nel 2017. La sostanza dell'emendamento consiste nel riflettere la prassi generalmente accettata in materia di condivisione dei costi. Secondo il rapporto, le modifiche all'ordinanza sugli allarmi non avranno alcuna conseguenza finanziaria o personale per la Confederazione e i Cantoni.

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